Pnrr, siglato il protocollo d’intesa tra Comune di Vittorio Veneto e Guardia di Finanza. Dietrofront per i fondi assegnati all’ex asilo di San Giacomo di Veglia

Siglato questa mattina, lunedì, in municipio il protocollo d’intesa tra il Comune di Vittorio Veneto e il Comando provinciale della Guardia di Finanza a tutela delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Anche Vittorio Veneto, come altri Comuni trevigiani, punta ad intercettare i fondi stanziati dall’Unione Europea per dare seguito a vari interventi.

“Al momento – ha fatto il punto oggi il sindaco Antonio Miatto – il Comune di Vittorio Veneto è a quota zero di fondi Pnrr ricevuti. Ci è stato detto che siamo destinatari di 5 milioni di euro per gli interventi di rigenerazione urbana e sociale dell’ex caserma Gotti e della Val Lapisina, ma al momento manca ancora il decreto di assegnazione. Negli ultimi giorni, poi, ci è stato comunicato un dietrofront sull’assegnazione degli 850 mila euro stanziati per la trasformazione dell’ex asilo di San Giacomo di Veglia in un centro polifunzionale per la famiglia (qui l’articolo). Da Roma ci è stato detto che l’immobile è in uso, ma ciò non corrisponde al vero perché da tempo questo non è più adibito ad asilo. Per questo siamo in dialogo con il Ministero, a cui venerdì abbiamo inviato una lettera, affinché l’interlocutore chiarisca la reale situazione”.

Il Comune di Vittorio Veneto si è poi attivato per la partecipazione di altri bandi Pnrr, da quello per i parchi storici ad altri che potrebbero dare copertura ad opere già inserite nel piano opere pubbliche comunale.

Miatto ha ringraziato la Guardia di Finanza per l’appoggio che fornirà nella gestione dei fondi Pnrr affinché ci sia un loro corretto uso e un controllo.

Il comandante provinciale, colonnello Francesco De Giacomo, ha sottolineato l’impegno delle Fiamme gialle a “tutela dei bilanci pubblici e al corretto impiego dei fondi erogati dal Pnrr fino al 2026. La Guardia di Finanza raccoglierà le segnalazioni del Comune e controllerà i soggetti che parteciperanno alle gare, perché il rischio è che possano approcciarsi a questi fondi soggetti legati ad organizzazioni criminali”.

(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts