Giardini e aiuole del centro “trascurati” nel mirino di Rinascita Civica. Fasan: “In città non c’è una pianta secca, ma la forza lavoro è al minimo”. In arrivo tre operai

Dal decoro al degrado, sotto accusa la manutenzione lacunosa dei Giardini e del verde in centro città: la mettono giù dura, rimanendo all’attenzione ambientale, i consiglieri comunali di opposizione di Rinascita Civica – Partecipare Vittorio Mirella Balliana e Alessandro De Bastiani.

“Finiti i bei tempi di quando erano i giardini più belli della provincia di Treviso con i vialetti curati in modo esemplare – sostengono i due consiglieri di opposizione – perché tutto questo è andato via via degradando fino ad arrivare al vergognoso stato di abbandono di oggi. Da più di un mese i giardini del Centro e le aiuole attorno a piazza del Popolo sono in stato di totale abbandono con l’erba alta tra i fiori e tutt’attorno alle cordonate e, a causa della prolungata siccità, alcuni bossi sono completamente secchi. È indispensabile che un minimo di manutenzione ordinaria e programmata venga garantita. E’ una questione di decoro della città, di rispetto dei cittadini vittoriesi e di chi viene a visitare la nostra città, dal momento che Vittorio si candida, almeno a parole, a proporsi città a vocazione turistica”.

Da qui l’interrogazione a risposta scritta nella quale si evidenzia che da parecchi anni la manutenzione dei giardini avviene in modo occasionale e non in modo continuativo, con interventi saltuari e limitati nel tempo.

“Nel giugno 2020 l’assessore Fasan, nel rispondere ad una mia interrogazione – ricorda Balliana – garantiva che l’imminente assunzione di cinque operai avrebbe dato nuovo vigore alla capacità di intervenire, soprattutto nelle criticità che risaltavano alla vista dei nostri concittadini. Ora chiediamo di sapere con quale frequenza e da quali professionalità siano curati i giardini del Centro e le altre aree verdi in città e se l’assunzione dei nuovi operai abbia prodotto, come auspicava l’assessore Fasan, una semplificazione e una velocizzazione degli interventi, oltre che un minor costo“.

“Credo che tutti sappiano che stiamo vivendo un’estate anomala – arriva a stretto giro la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici chiamato in causa, Bruno Fasan – e tutte le forze comunali sono state impegnate a bagnare. Ricordo che in due anni lungo i viali sono state messe a dimora oltre 250 piante che finché sono giovani hanno bisogno di un paio di bagnate alla settimana. Con un giardiniere – che ora sta facendo le meritate ferie – non si poteva fare di più. D’altra parte avevamo assunto si cinque giardinieri, ma quattro sono andati già via, tra pensionamenti e trasferimenti in altre amministrazioni. Ci sono ditte che tagliano l’erba, ma bisogna pagare. Siamo consapevoli che si potrebbe fare meglio, non siamo ciechi, ma non è trascuratezza. C’è gente come l’assessore che non ha fatto ferie, ma mi rendo conto che è facile fare opposizione così, a parlare e fare foto si sta presto. Assumeremo altri tre operai, che non faranno solo i giardinieri. Non resta altro, ma la forza lavoro al momento è questa e vediamo di fare nel migliore dei modi: a Vittorio comunque non c’è un albero secco, guardi anche nei Comuni vicini come è la situazione”.

(Foto: Rinascita Civica – Partecipare Vittorio).
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