Freschi di “riconferma” tra gli organismi ritenuti indispensabili per il funzionamento della macchina comunale (qui l’articolo), i Consigli di quartiere si apprestano a vivere una fase di trasformazione, che vede i presidenti delle 6 circoscrizioni vittoriesi già al lavoro, insieme ad alcuni residenti, per modificare il regolamento di questi organismi partecipativi non obbligatori, che la giunta Da Re fece cancellare, l’amministrazione Tonon ricostituì e l’attuale consiglio comunale ha confermato nella seduta della scorsa settimana.
Ancor prima del voto consiliare, fa sapere a nome dei “colleghi” il presidente del Centro Giuseppe Zampieri, tutti i numeri uno in carica dei quartieri “si sono riuniti per avviare, in collaborazione con i residenti nelle rispettive circoscrizioni, un percorso di elaborazione di una proposta di riforma sostanziale del regolamento dei Consigli di Quartiere”, che presenteranno “al sindaco e all’amministrazione comunale”.
Ciò si concretizzerà, spiegano ancora i presidenti dei quartieri, “alla luce dell’esperienza maturata in questi 5 anni di vita dei Consigli, nel corso dei quali si sono registrati positivi momenti di confronto e di partecipazione attiva alla vita democratica da parte dei cittadini, ma si sono anche evidenziate carenze relative al coinvolgimento nelle decisioni della giunta comunale“.
E’ dunque sulla creazione di basi più solide per il dialogo con il Comune che probabilmente si concentrerà il lavoro di riforma dei quartieri dall’interno degli stessi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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