Prima domenica con il cantiere in A27 e la galleria chiusa, la città regge. Miatto: “Rallentamenti in serata, ma problematica contenuta”

I disagi maggiori si sono patiti nel tardo pomeriggio di domenica, con code tra la rotatoria nord del traforo di Santa Augusta e quella sud in via Carso.

La viabilità urbana ieri, domenica, è stata messa alla prova dal cantiere in A27 che comporta la chiusura, per 20 settimane, della galleria del Monte Baldo con direzione nord-sud. Il traffico autostradale è così costretto a percorrere con un doppio senso di marcia la canna nord della galleria.

Le auto che dal bellunese erano dirette a sud ieri pomeriggio anziché percorrere l’autostrada in parte sono transitate per la statale Alemagna attraversando la città, per poi rimettersi in autostrada al casello di Vittorio Veneto Sud.

“Poteva andare peggio – riferisce il sindaco Antonio Miatto -. La problematica è stata contenuta, ma siamo al limite della possibilità di smaltimento del traffico per le nostre strade. Ieri c’è stato un governo attivo del traffico. Solo nel tardo pomeriggio, a partire dalle 17.30, si è registrata la coda fra le due rotatorie del traforo. Una coda lenta, non ferma. Pure alla rotatoria dell’Emisfero la situazione era analoga”.

Ha monitorato la viabilità anche l’assessore Bruno Fasan. “Non è andata male – afferma -. Ho percorso più volte il tratto Val Lapisina-San Giacomo. Da San Floriano al semaforo di San Giacomo nel momento più critico ci ho messo 32 minuti, anziché la ventina normale”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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