“Promesse non mantenute sulla sicurezza a Longhere”, Balliana (Rinascita Civica) bacchetta la giunta. Fasan: “Attendiamo un finanziamento provinciale”

“Negli ultimi vent’anni, a Longhere nessun lavoro sulla sicurezza stradale si è concretizzato. Ancora una volta nessun contributo dalla Provincia per la messa in sicurezza della Sp 35” tuona la consigliere comunale Mirella Balliana (Rinascita Civica).

Il riferimento è al progetto di realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo la strada provinciale della Vallata da mezzo milione di euro candidato, nei mesi scorsi, dall’amministrazione comunale a un bando provinciale. L’intervento si è classificato al 37esimo posto tra i 70 candidati. E solo i primi 28 hanno ottenuto dalla Provincia un contributo, chi per il 2021 e chi per il 2022.

Anche questa volta il Comune di Vittorio Veneto non riceverà alcun cofinanziamento – afferma Balliana -. E da ciò si desume che per quest’anno non sarà realizzato alcun marciapiede per mettere in sicurezza i pedoni, diversamente da quanto riportato dal piano opere pubbliche approvato nell’ultimo consiglio comunale, a meno che tale opera non venga finanziata interamente con risorse proprie“.

“Se in consiglio comunale la consigliere Balliana prestasse attenzione, ricorderebbe che avevo già dichiarato che la Provincia ci ha comunicato che ad aprile, con l’avanzo di amministrazione, tutti i progetti non vincitori saranno finanziati. Dunque anche il nostro” replica l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan.

“È prioritario e improrogabile – ribadisce la consigliere – che in questo tratto stradale ad alta densità di traffico e con un elevato grado di pericolosità siano impegnate risorse per garantire la sicurezza dei cittadini e della mobilità debole, ipotizzando di sistemare anche la Strada Maestra, l’antica via di collegamento tra Longhere e Revine: il suo ripristino potrebbe rappresentare, oltre ad un sicuro collegamento tra i borghi, anche una valorizzazione paesaggistica per un tracciato di assoluto pregio”.

Ricordiamo – fa poi memoria Balliana – che alla fine del 2018 la Provincia aveva impegnato 150mila euro che con un cofinanziamento comunale di 100mila euro avrebbero finanziato la realizzazione di una rotonda nel centro di Longhere, soldi che all’insediamento dell’attuale amministrazione sono stati dirottati altrove (rotatoria di via della Bressana ndr). Stesso destino sembra ricadere pure sulla pista ciclabile che dovrebbe collegare Serravalle e Longhere attraverso la Vallata al Piave: per il tratto comunale erano già stati impegnati 100 mila euro da Bim Piave, regista del progetto. Nel febbraio 2018 venivano annunciati lavori imminenti, nel 2022 ci chiediamo che fine abbiano fatto i soldi destinati”.

“Quel progetto – replica Fasan – era dell’amministrazione Tonon e quando ci siamo insediati ci siamo trovati con la richiesta di rendicontare i lavori che non erano stati ancora fatti. Piuttosto che perdere il contributo, quei soldi li abbiamo messi su una pista ciclabile verso Cozzuolo. Il progetto della pista tra Longhere e Revine passando per via delle Fosse è pronto e autorizzato, è inserito nel piano triennale per 150mila euro. Quanto alla sicurezza invocata dalla consigliere, ricordo che da assessore sette anni fa ho realizzato il parcheggio di fronte alla chiesa di Longhere e messo in sicurezza il ponte di via delle Fosse e quello che porta al campo da calcio”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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