Raccolta di funghi e castagne in aree private nel vittoriese, il sindaco si appella all’educazione dei cittadini

Con il ritorno dell’autunno riprende la caccia a funghi e castagne nei boschi della Marca e ricominciano anche, assai poco gradite dai proprietari, le “incursioni” indesiderate all’interno di aree private, messe molto spesso a segno da cercatori improvvisati che, forse, non si rendono conto di commettere un illecito.

Quello della raccolta non autorizzata all’interno di terreni privati è un problema piuttosto spinoso nel vittoriese tanto che, come spiega il primo cittadino Roberto Tonon, “da più parti viene richiesta l’adozione di un’ordinanza ad hoc da parte del sindaco, per ribadire in qualche modo il divieto di accesso e di raccolta nei fondi appartenenti a privati cittadini”.

“Una simile ordinanza sarebbe però priva di utilità perché – continua Tonon – non avrebbe senso proibire con un atto dal sindaco qualcosa che è già vietato dalla legge ordinaria. Il rispetto dei confini e della proprietà privata sono, purtroppo, elementi che attengono all’educazione civica dei singoli e sui quali il Comune può fare ben poco”.

Si ricorda pertanto che le aree private non sono percorribili né sfruttabili, da parte di chi non ne abbia titolo, per la raccolta di alcunché.

(Fonte: Comune di Vittorio Veneto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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