E’ un’Italia-Austria in salsa vittoriese quella di sabato 26 giugno.
Allo Stadio di Wembley (Londra), come noto, le due nazionali di calcio si sfideranno negli Ottavi di Finale dei Campionati Europei 2021, ma sulla panchina della nazionale austriaca siederà un certo Franco Foda.
Il commissario tecnico, contrariamente a quanto detto, ovvero che è di origine veneziana, ha sangue vittoriese.
Infatti il padre dell’allenatore è Enrico Foda, classe 1935.
Enrico, fino agli anni ’60 lavorò infatti a Vittorio Veneto, risiedendo in via San Lorenzo 22, nella borgata collinare di Vittorio.
Successivamente emigrò in Germania nel 1965 a Mainz per lavorare come rappresentante di auto (spostandosi poi anche a Francoforte per motivi lavorativi) sposando Michelle Vogel. E nel 1966, sempre a Mainz, nacque suo figlio: Franco.
Franco Foda, che fin da piccolo si è appassionato al mondo del pallone, è poi è diventato celebre in terra teutonica come discreto difensore, vestendo maglie importanti come Kaiserslautern, Bayer Leverkusen e Stoccarda (con addirittura due presenze con la nazionale tedesca), per poi spostarsi e chiudere la carriera in Austria allo Sturm Graz.
Franco poi si è costruito la sua carriera da allenatore proprio nel team bianconero di Graz arrivando ad allenare la nazionale austriaca dal 2018.
Il ct è già infatti nella storia del paese, riuscendo a portare per la prima volta l’Austria agli ottavi di finale degli Europei: ironia della sorte contro la “sua” Italia.
Il padre Enrico purtroppo non potrà vedere il match, essendo scomparso purtroppo nel 1998, ma di sicuro da lassù farà il tifo per suo figlio.
A Vittorio Veneto quindi per i suoi zii paterni e parenti la partita di sabato sarà una partita speciale: comunque vada sarà un successo.
(Foto: web).
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Radici “nostrane” agli ottavi di finale tra Italia e Austria. Il padre del tecnico avversario Franco Foda era vittoriese, emigrò in Germania nel 1965
