Raduno Triveneto, scatta il piano sicurezza: centinaia di uomini e nuove telecamere a Vittorio Veneto (VIDEO)

Qualche centinaio di uomini in azione e telecamere pronte a monitorare la città sotto la regia di una sala operativa avanzata. E’ l’ordinanza firmata dal questore di Treviso Maurizio Dalle Mura (nella foto in alto) in merito all’ormai prossimo raduno Triveneto degli Alpini a Vittorio Veneto, da 15 al 17 giugno.


In campo, tutte le forze pubbliche e private, impegnate con un’azione a 360 gradi dove la parola chiave sono sicurezza e prevenzione.

“Abbiamo iniziato a lavorare a questi eventi dal 5 aprile, con l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, che raggruppa Polizia di stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, il comitato organizzatore, Suem 118 e il Comune di Vittorio Veneto – spiega il questore Dalle Mura – Per gli aspetti relativi alla gestione dei rifiuti, impegnate quindi non solo nello smaltimento dell’immondizia ma anche in una vera e propria attività di prevenzione e tutela, sono al lavoro Savno e Contarina”.

Secondo le stime, per ora indicative, saranno quasi 70 mila le presenze in città nei tre giorni del raduno, provenienti da ogni parte d’Italia. Numeri importanti, che richiedono una pianificazione precisa di controllo.

“Entreranno in campo le Sos, squadre operative di supporto e le Uopi, le unità operative di primo intervento, reparti della Polizia di Stato impiegati nelle giornate di sabato e domenica – continua Dalle Mura – Insieme a loro, ci saranno in azione artificieri e squadre cinofili”.

Treviso Maurizio Dalla Mura conferenza
La regia di controllo avrà sede nel Comune di Vittorio Veneto, dove verrà attivata la sala operativa avanzata, sotto la responsabilità del dirigente della sezione volanti della questura di Treviso Marco Masia: da qui, attraverso un sistema di telecamere, sarà possibile monitorare tutta l’area di ammassamento e della sfilata di domenica.

“Abbiamo installato sette nuove telecamere – continua il questore – che sono andate ad aggiungersi a quelle già attive nel Comune di Vittorio Veneto. E’ la soluzione più adatta, già sperimentata in occasione del raduno degli Alpini a Treviso dello scorso anno”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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