L’amministrazione comunale dà l’ok, copertura finanziaria inclusa, al progetto che migliorerà le prestazioni energetiche della scuola elementare Francesco Crispi: un cantiere da ben 470.000 euro, somma in buona parte coperta da un contributo regionale.
Due anni dopo il precedente intervento, che nel 2018 adeguò sismicamente il plesso cenedese, nuovi lavori sono in vista per la Crispi, scuola tra le più antiche della città che la giunta Miatto intende quanto prima rendere più efficiente e meno dispersiva in fatto di consumi energetici.
Per farlo, nel novembre 2019 l’amministrazione approvò il progetto di fattibilità tecnico-economica curato dai tecnici comunali e che prevedeva di intervenire sull’involucro edilizio della Crispi mediante cappotto interno sui muri perimetrali, sulle chiusure trasparenti (e dunque sostituendo parzialmente le finestre) e sugli impianti termici e di illuminazione.
Lo scorso gennaio la giunta approvò anche il progetto definitivo, realizzato da due professionisti esterni al municipio. Trattandosi di un edificio vincolato, il Comune chiese e ottenne, nel giro di un mese, pure il parere favorevole della Sovrintendenza.
Approvati all’inizio dell’anno il progetto definitivo e anche quello esecutivo, la giunta ha poi partecipato a un bando regionale chiedendo un finanziamento pari all’80% della spesa ammissibile, accedendo ai fondi Por-Fesr 2014/2020.
La domanda di sostegno economico è stata ritenuta finanziabile per l’importo richiesto dal Comune, pari a 364.755,55 euro, a cui si sono sommati nei giorni scorsi 105.244,45 euro di fondi comunali resi disponibili da una variazione di bilancio.
Ora che la copertura finanziaria da 470.000 euro è garantita nella sua totalità, la giunta dovrà inviare entro il 3 gennaio copia della delibera all’Avepa, l’agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura. Un passaggio fondamentale per potere avviare, nel nuovo anno, i lavori all’imponente edificio scolastico di via Diaz.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: web).
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