Ricorso del Cesana Malanotti bocciato al Tar, Rinascita Civica-Partecipare: “Fallimento del piano di espansione”

Si allontana l’ipotesi di un Cesana Malanotti ampliato, e saltano anche i 200 posti a libero mercato auspicati dal consiglio di amministrazione guidato da Maurizio Castro, dopo la bocciatura del ricorso dell’ente al Tar.

A darne notizia in consiglio comunale mercoledì l’europarlamentare ed ex sindaco Gianantonio Da Re, e la palla è stata colta al balzo dal secondo gruppo consigliare di minoranza, Rinascita Civica Partecipare Vittorio, la cui mozione relativa proprio ai rapporti istituzionali tra comune e Cesana era stata approvata all’unanimità, e che ha voluto stigmatizzare in una nota quanto avvenuto al Tar.

“Dopo le bocciature in due consigli comunali straordinari, il progetto del Maxi Cesana, per cui si sono spese centinaia di migliaia di euro in consulenze e cause giudiziarie, ottiene la bocciatura finale dei giudici lagunari – attaccano i consiglieri Alessandro De Bastiani e Mirella BallianaIl consigliere Da Re ha dato una informazione che è purtroppo passata del tutto inosservata in aula civica: il Tar Veneto ha respinto il ricorso del Cesana contro le delibere Uls/Conferenza dei sindaci di diniego dei 200 posti a libero mercato per il maxi Cesana che, a sua volta, ha impugnato la sentenza di primo grado al Consiglio di Stato a Roma”.

“Siamo quindi in presenza di un’ennesima bocciatura delle aspirazioni espansive degli ambiti di competenza previsti nel “Piano Strategico 2017-2020” del Cesana, – continua la nota – approvato dal suo cda il 29 settembre 2016 e illustrato dal presidente Castro in consiglio comunale nell’inverno 2016/17”.

Viene ricordato che la prima bocciatura avvenne il 29 maggio 2017 sullo stop al “Protocollo d’intesa per la definizione, l’organizzazione e la gestione dei servizi alla persona” con cui il Cesana intendeva annettersi tutti i servizi sociali del comune, con l’obiettivo finale delle farmacie comunali.

Mentre la seconda bocciatura fu il primo marzo 2018, in un consiglio straordinario nel quale all’unanimità si invitava il vertice del Cesana a non tentare di annettersi la fondazione Fenderl per via giudiziaria, annunciata alla stessa con tanto di raccomandata.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts