Emessa anche la delibera della giunta con la quale viene dato mandato ai dirigenti di prendere in considerazione i provvedimenti idonei a sanare eventuali irregolarità che sono state confermate dalla Ragioneria generale dello Stato relativi ad azioni e incarichi vari durante le amministrazioni Da Re e Tonon. Il tutto per poter recuperare somme che sarebbero state corrisposte non a regola. Non risultano secondo la delibera danni erariali per il Comune ma saranno necessarie ulteriori verifiche.
Ma sulla delibera si apre un nuovo contenzioso con il Partito Democratico sulla regolarità della stessa, come emerge da una nota della segreteria vittoriese Dem. Il fatto è che la delibera è stata approvata con due soli voti favorevoli, quelli del vicesindaco Gianluca Posocco e dell’assessore Ennio Antiga, mentre si sono astenuti dalla discussione e anche dal voto il sindaco Antonio Miatto e gli assessori Antonella Caldart, Bruno Fasan e Antonella Uliana. Questo perché coinvolti nelle precedenti amministrazioni.
“La delibera approvata con il solo voto degli assessori Antiga e Posocco – rilevano i consiglieri del Partito Democratico – sui rilievi della corte dei conti, in cui però risulta presente tutta la Giunta, ha un evidente conflitto di interessi e risulta palesemente incongruente. Sulla delibera risultano infatti tutti presenti, con voti favorevoli (Posocco, Antiga) e astenuti (dalla discussione e votazione):n.4 (Miatto, Caldart, Fasan, Uliana). Peccato che la giurisprudenza amministrativa sia chiara in relazione al conflitto di interessi. Vi è infatti l’obbligo di allontanamento dalla seduta, in quanto dettato al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità dell’azione amministrativa”.
Il gruppo consigliare sta per questo predisponendo la richiesta di un consiglio comunale straordinario per affrontare questa e altre questioni che riguardano la città, come via Oberdan.
“E’ una questione già analizzata – ribatte il vice sindaco e assessore al Bilancio Gianluca Posocco – e direi che si possono rilassare. Avevamo analizzato la questione e proceduto così in base a dei pareri. Quindi per me e per tutti noi la procedura è stata regolare”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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