“Salta” il riordino di piazza Giovanni Paolo I. Miatto: “Abbiamo altre priorità come le piscine e gli impianti sportivi”. Villa Papadopoli in vendita

Riordino di piazza Giovanni Paolo I: il consiglio di quartiere aveva chiesto al Comune di mettere a disposizione i soldi che arriveranno dall’assicurazione Zurich, poco più di 500 mila euro. Ma il sindaco Antonio Miatto e l’assessore Bruno Fasan nel corso dell’ultimo consiglio di quartiere aperto al pubblico (c’erano 12 persone) hanno raffreddato molto gli entusiasmi.

Della piazza del “domo” non se ne parlerà almeno nei prossimi tre anni: il progetto presentato nel corso della passata amministrazione è stato praticamente “cassato” perché, come ha comunicato Miatto: “Quel progetto non presenta un livello adeguato di qualità e che per fare un bel lavoro servono almeno 1.200.000 Euro. Per il restauro della Fontana del Cardinale servirebbero 300.000 euro. L’Amministrazione intende quindi procedere alla stesura di un nuovo progetto di alta qualità in base al quale cercare finanziamenti”.

Se in sostanza non c’è intenzione di abbandonare l’intervento, la realizzazione è molto al di là da venire.

“E’ necessario che il nuovo progetto – ha spiegato l’assessore Fasan – , diversamente da quello  precedente, venga inquadrato in un piano di viabilità e di parcheggi e che venga preventivamente verificato con gli enti preposti a dare le autorizzazioni (ad esempio Sovraintendenza), al fine di testare la sua fattibilità prima di renderlo pubblico”.

Il sindaco ha illustrato ai consiglieri di Ceneda l’intenzione invece di ampliare la Biblioteca Civica, che risulta inadeguata quanto a volumi e servizi, e che si pensa di realizzare un recupero/ampliamento del rudere collocato a fianco dell’edificio, al fine di guadagnare un centinaio di metri quadri da collegare all’attuale struttura.

Per quanto riguarda Villa Papadopoli, riportata alla ribalta mediatica anche nel video di una band coneglianese,  è stata confermata l’intenzione di metterla in vendita, in quanto in città vi sono priorità impellenti come gli interventi per le piscine, per la realizzazione degli impianti sportivi, per il recupero della Caserma Gotti.

Il restauro della Villa Papadopoli richiederebbe infatti ingenti finanziamenti, che attualmente potrebbero essere reperiti sul mercato, considerato l’incremento dell’appetibilità della stessa a seguito del recente riconoscimento delle Colline del Prosecco come Patrimonio dell’Unesco.

L’uso pubblico del Parco sarebbe garantito, mentre l’area Rossi sarebbe riservata almeno in parte alla Villa e altri servizi. Il Comune intanto sta procedendo all’acquisizione dell’area del rifugio antiaereo di proprietà demaniale per completare la proprietà dell’area.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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