Serravalle, centro storico a basso impatto energetico: pronto lo studio per illuminare i palazzi artistici

Una Serravalle storica ma con tecnologie a basso impatto energetico: a questo punta il nuovo progetto di efficientamento delle lanterne storiche serravallesi varato in questi giorni dalla giunta del sindaco Antonio Miatto.

Il centro storico serravallese ottimizzerà dunque i consumi energetici, un’attenzione in linea con le contemporanee preoccupazioni per l’impatto ambientale e il consumo di risorse.

La giunta ha approvato recentemente un dettagliato studio di fattibilità, è una fase preliminare che fungerà da base per i prossimi passaggi che definiranno i passi concreti per completare il progetto.

Si tratta, in base a quanto riportato, di mettere mano a circa un centinaio di punti luce, l’attuale impianto di illuminazione pubblica risale in gran parte agli anni ’60.

Tra quelli che verranno rinnovati anche gli importanti proiettori che illuminano i fiori all’occhiello del centro storico serravallese, come ad esempio piazza Flaminio, il museo del Cenedese, la piazza di Santa Maria Novella, via dei Battuti e altri.

Le vecchie lampade alogene saranno sostituite con moderne lampade a led, in base alle stime questo permetterà di ridurre in maniera molto sensibile i consumi, che risulteranno quasi dimezzati, portando ad un risparmio in bolletta di circa 5900 euro l’anno su base annuale.

Ci sarà inoltre un progetto nel progetto, per la valorizzazione illuminotecnica della facciata del museo del Cenedese e di piazza Flaminio. Il faro attualmente esistente verrà tolto e saranno posati quattro proiettori installati sull’angolo dell’ex monte dei Pegni, studiati per garantire un’illuminazione “d’accento” al museo, alla piazza e a palazzo Todesco.

(Fonte: Alberto Della Giustina © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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