Riceviamo dalle associazioni “12 ponti” e “Rete di cittadinanza solidale” in merito alla Settimana d’azione contro il razzismo che si terrà a Vittorio Veneto dal 18 al 25 marzo 2018, e pubblichiamo.
Le associazioni di volontariato che a Vittorio Veneto si occupano quotidianamente di tematiche quali accoglienza, integrazione e antirazzismo, nel manifestare all’amministrazione apprezzamento per la realizzazione della Settimana di azione contro il razzismo, finanziata con il contributo di 10 mila euro dall’Unar (Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali – Dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri), esprimono sconcerto e amarezza per essere venute a conoscenza di questa iniziativa solo a percorso progettuale concluso e attraverso la stampa.
Infatti, considerato che nella nostra città, oltre ai tre enti gestori delle strutture di accoglienza, esistono associazioni che si impegnano concretamente e quotidianamente per affrontare le emergenze e favorire l’integrazione dei richiedenti asilo, riteniamo che questa avrebbe potuto essere una ottima occasione per mettere a confronto le attività e le esperienze di tutti, al fine di evitare le sovrapposizioni e gli sprechi di energie dovute alla mancanza di reti di interconnessione e l’assenza di progettazione comune.
Avrebbe potuto essere il primo atto per la costituzione di un tavolo permanente di collaborazione e consultazione tra amministrazione, associazioni e enti gestori, che noi da tempo chiediamo, senza purtroppo avere risposta.
Ritenendo che al Comune di Vittorio Veneto competa il ruolo di coordinamento e orientamento delle forze che promuovono nel concreto una cultura di solidarietà, rinnoviamo al sindaco l’invito ad attivare al più presto un tavolo permanente per una vera accoglienza, per l’integrazione e l’antirazzismo, anche al fine di evitare che l’impegno per una cultura di pace e di solidarietà si riduca ad eventi isolati ed episodici, certo di grande visibilità, talora interessanti e lodevoli, ma senza effetti di continuità ed efficacia sul territorio.
Associazioni “12 ponti” e “Rete di cittadinanza solidale”
(Foto: Unar).
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