Si ritorna all’adunata sezionale delle Penne Nere domenica in piazza del Popolo, sarà in forma statica ma è un primo segnale di ripresa

Dopo il compleanno ecco l’adunata sezionale: è il segno della ripresa, quanto mai fortemente desiderata, per le penne nere della sezione di Vittorio Veneto, che conta oltre duemila iscritti.

Un raduno che sarà ancora piuttosto limitato e in forma statica ma nel segno dell’appartenenza ad un’Associazione che concorre a mantenere il ricordo del passato e volge lo sguardo al futuro.

“Nell’anno in cui compie 90 anni la Sezione Alpini desidera condividere anche la gioia dell’Adunata – spiega il presidente Franco Introvigne,- adattando una serie di altri eventi che, per la loro realizzazione, hanno comportato una radicale modifica dei tradizionali comportamenti dovuta all’emergenza Covid”.

In calendario dunque per questo fine settimana, due momenti aggregativi. Il primo sabato sera 19 giugno, alle 20.30 al teatro Da Ponte dove saranno ammessi un quarto dei posti solitamente a disposizione, solo un centinaio, perchè contigentati dalle norme sanitarie, per lo spettacolo dal titolo “Alpini al 90°”.

Vi partecipano il coro Ana sezionale e gli altri due cori alpini della Sezione, il Col di Lana e Mesulano, che intervalleranno i loro canti alternandoli alla recita di sonetti e poesie del dottore poeta Massimo Neri, recentemente nominato Amico dell’anno 2021, di Enzo Samaritani e di Maria Grazia di Donato.

Domenica 20 giugno 2021, gli Alpini si ritroveranno in Piazza del Popolo per svolgere, in forma statica, il rito della 90° Adunata Sezionale.

Schieramento, alzabandiera, Onori ai Caduti, saluti di rito caratterizzeranno l’evento che racchiude, pur nella brevità del suo svolgimento, un primo tangibile segnale della fine dell’emergenza sanitaria e della ripresa di una normalità, condizione che tutte le Penne Nere auspicano si concretizzi al più presto.

Per l’occasione sarà aperto al pubblico il Sacrario delle bandiere in piazza Foro Boario a Serravalle: nel pomeriggio di sabato e nel pomeriggio di domenica, offrendo la sua raccolta di cimeli all’interesse di chi vorrà visitarlo e saprà testimoniare l’apprezzamento per i lavori di ripristino che sono stati compiuti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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