Come annunciato, il tema sicurezza ha fatto capolino al consiglio comunale di Vittorio Veneto, svoltosi questa mattina al Museo della Battaglia.
In previsione della seduta, infatti, il consigliere Giovanni Braido (gruppo misto) ha chiesto il costo delle telecamere installate in città e la loro possibilità, o meno, di registrare le immagini.


Allo stesso tempo ha voluto sapere quante multe, dal 2019 a oggi, siano state fatte per l’uso improprio di monopattini e biciclette sui marciapiedi, “specialmente lungo viale della Vittoria”.
Alla voce di Braido si è aggiunta quella di Gianluca Posocco (La persona al centro – Gianluca Posocco sindaco), il quale ha chiesto “quali misure concrete verranno adottate per il controllo del territorio e quando si terrà un confronto politico sulla questione”. Posocco ha quindi voluto sapere quanto emerso dall’incontro tenutosi di recente tra il prefetto Angelo Sidoti e la sindaca Mirella Balliana.


Balliana ha risposto in primis annunciando la convocazione in settimana di una commissione ad hoc sul tema sicurezza, chiarendo che l’amministrazione è da mesi al lavoro sulla questione.
Ha poi evidenziato che la città di Vittorio Veneto ha un indice basso di delittuosità, rispetto ad altre città della provincia come Treviso e Conegliano, ricordando la costante comunicazione con i Carabinieri e le nuove assunzioni di agenti di Polizia locale.
La prima cittadina ha fatto sapere che sono stati messi in campo 400 mila euro per l’installazione (a breve) di 7 telecamere di videosorveglianza e di altre 22 di lettura targhe, che di fatto si aggiungeranno a quelle già presenti in città: “Rientrava nel piano programmatico del 2021 della precedente amministrazione e non è mai stato attuato” ha rimarcato.


La spesa delle telecamere, dal 2005 al 2021, è stata pari a 363 mila euro: se la tecnologia di quelle di lettura targhe “funziona benissimo”, più complessa è la registrazione delle immagini per le altre, ha riferito Balliana. In termini di multe, 112 sono state fatte dal 2019, tra cui 12 per l’uso “non ordinato” delle biciclette in città.
Per quanto riguarda l’incontro in Prefettura, sono stati segnalati dei furti in abitazione e nelle attività commerciali, oltre ad alcuni episodi di violenza, ma la situazione della provincia di Treviso sarebbe migliore rispetto a quella di altre nel Veneto.
Tra le novità introdotte dalla giunta Balliana rientra anche l’incontro, a cadenza mensile, tra il Comando della Polizia locale e i Servizi sociali, mentre verrà intensificata l’illuminazione pubblica nei giardini pubblici.
Per quanto riguarda l’attività di Controllo del vicinato, la prossima settimana si terrà una riunione con i referenti dei vari gruppi.
“C’è un aumento diffuso della microcriminalità, legato al degrado sociale”, ha affermato Balliana, osservando che è necessario agire per risolvere questo stesso degrado e non “strumentalizzare per ottenere consenso”, cosa che a suo dire creerebbe “un danno alla città”.
“Non diciamo che siamo migliori degli altri, che si sta presto a diventare peggiori di altri”, il commento di Posocco, mentre Braido ha affermato che “quando non si sa cosa fare, si fanno le commissioni”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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