L’art. 53 del Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, ha destinato a Vittorio Veneto 116 mila euro di aiuti economici riservati alla “solidarietà alimentare” e al sostegno delle famiglie che si trovano in difficoltà quando arriva il momento di pagare l’affitto e le utenze domestiche. Nella seduta di ieri, la giunta Miatto ha provveduto a ripartire i fondi sulla base delle emergenze riscontrate.
“Per il primo obiettivo, e cioè la ‘’solidarietà alimentare’’, – spiega l’assessore al sociale e alla famiglia Antonella Caldart – la scelta è stata quella di assegnare le risorse a quattro realtà attive nel territorio vittoriese e da sempre impegnate nel supportare persone fragili e vulnerabili anche attraverso la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità, una mission che coincide con quanto previsto dal decreto che il Governo ha emanato”.
Pertanto sono stati destinati 5.000 euro alla Caritas Diocesana, 10.000 euro alla Società San Vincenzo de Paoli, 5.000 euro al Movimento per la Vita e 10.000 euro al Centro Sociale Piazzoni Parravicini.
“L’emergenza maggiore però – continua Caldart – stando alla casistica dei bisogni che i cittadini hanno più rappresentato ai nostri servizi sociali, riguarda le richieste di aiuto economico per affitto, canoni condominiali e utenze. Le spese legate all’abitazione, insomma, incidono sul bilancio familiare in percentuale elevata, tanto da determinare situazioni debitorie anche importanti”.
Per far fronte a un problema tanto serio la Giunta può ancora assegnare 86.483,51 euro, ai quali sarà possibile accedere grazie ad un bando che verrà pubblicato la prossima settimana.
“I cittadini interessati – conclude Caldart – potranno partecipare al bando presentando una domanda in forma di autocertificazione. Tutte le istruzioni saranno comunque disponibili contattando i nostri uffici oppure consultando il sito del Comune di Vittorio Veneto“.
Si tratta di un contributo economico una tantum di cui potranno beneficiare i soli residenti nel Comune di Vittorio Veneto e che verrà assegnato sulla base dell’ISEE ordinario della famiglia richiedente. A seconda del valore dell’ISEE, dunque, il contributo relativo alla locazione potrà variare da un minimo di 600 euro ad un massimo di 1.000 euro, mentre quello per le utenze domestiche partirà da 800 euro e per arrivare 1.200 euro.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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