E’ stato proprio con il suggestivo sorvolo di tre aerei d’epoca della Jonathan Collection e la scia tricolore, insieme all’Onore ai caduti davanti al monumento ai Fanti, che si sono conclusi ieri, sabato 26 settembre, gli eventi che il Tenente Pasquale Trabucco, presidente del Comitato Nazionale per il ripristino della Festa del 4 Novembre, ha tenuto in città in collaborazione con la Consulta delle Associazioni d’Arma, e la partecipazione degli amministratori.
E’ stata una due giorni dedicata alla memoria e al futuro a Vittorio Veneto, e proprio in ricordo dei Caduti della Grande Guerra, il Tenente Pasquale Trabucco nel 2018 ha percorso 1.750 chilometri a piedi, con uno zaino di 13 kg, un bastone ed un Tricolore, partendo dal Comune più a Nord d’Italia Predoi (BZ) fino a Portopalo di Capo Passero (SR), transitando anche per la Città della Vittoria in occasione del Raduno Nazionale del Fante.
E alla fine di questo percorso, Trabucco ha lanciato la sua campagna per vedere ripristinati gli effetti civili della festività del 4 novembre, soppressa negli anni ’70 insieme a quella del 2 giugno, campagna che tutt’ora prosegue e che vede ora la presentazione bipartisan di diverse proposte di legge sia alla Camera sia al Senato.
E ora che l’obiettivo è all’orizzonte, è quasi fatta, Trabucco è tornato a Vittorio Veneto, al Sacrario delle Bandiere di Serravalle, dove è conservato il tricolore che lo ha accompagnato nel corso del suo cammino per l’Italia “non posso pensare a un luogo migliore di quello dove è ora – ha commentato Trabucco nel corso di una conferenza tenuta venerdì sera proprio al Sacrario delle Bandiere – nella Città che ha un valore per l’Italia talmente grande e così sentito che temo i vittoriesi non lo comprendano appieno“.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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