Una nuova antenna per la telefonia mobile è arrivata sul finire del 2021 nella zona industriale di San Giacomo di Veglia.
Il palo che regge i ripetitori è stato posizionato al centro dell’aiuola spartitraffico che disegna la rotatoria tra le vie Podgora, Caduti del Lavoro, Deganutti e Martiri delle Foibe, nei pressi delle aziende del gruppo Zoppas. Un arrivo che non è passato inosservato e che ha interrogato molti sull’ennesima antenna piazzata in zona industriale.
“Si tratta di un’antenna per la telefonia mobile di operatori chiesti dagli industriali – spiega il sindaco Antonio Miatto -, un’installazione che ha seguito il regolare iter ed è quindi fatta regolarmente”.
Wind-Tre aveva presentato domanda di concessione di un’area in quella rotatoria a febbraio 2021. L’antenna, con in cima i vari ripetitori, ha ottenuto il via libera dal Comune ed è stata collocata in un terreno comunale per il quale è stato fissato un canone annuo di 15mila euro, a cui si possono aggiungere 3mila euro per ogni successiva sub-concessione.
“Non si tratta – prosegue Miatto – di un’antenna per il 5G: al momento in Comune per questa nuova tecnologia non sono arrivate richieste”.
Nei prossimi mesi il comune di Vittorio Veneto andrà a dotarsi di un piano antenne. “Il Comune al momento è dotato di un facsimile del piano antenne, quello vero – annuncia il sindaco – lo faremo non appena avremo indicazioni dalla Provincia che, attraverso l’Anci Treviso, ha elaborato una serie di bandi in modo da individuare i professionisti in grado di realizzare dei piani antenne. E la Provincia ci finanzierà una parte del costo che andremo a sostenere“.
“Al momento – ricorda Miatto con riferimento all’installazione di antenne sul territorio comunale – non ci sono vincoli, se non le normative nazionali e regionali che impongono il rispetto di determinati limiti. Con il piano antenne, secondo me si potrà gestire quello che è l’impatto visivo di queste antenne sul nostro territorio”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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