StageAir premiata “Start Up innovativa”, la fondatrice Anita Da Ros: “In prima fila per valorizzare il territorio”

StageAir, che in francese vuol dire “stagista”, è la Start Up dei sogni per chiunque sia interessato a un progetto di interniship.

Di questo si è accorta anche la Camera di Commercio di Treviso-Belluno, che insieme all’azienda t2i (trasferimento tecnologico e innovazione) ha deciso di premiarla con il premio Start Up innovativa, un riconoscimento alla memoria di Luciano Miotto, imprenditore da sempre attento all’innovazione tecnologica e alla ricerca di nuove soluzioni.

Anita Da Ros (nella foto), fondatrice vittoriese di Stageair, è stata premiata da Alessia Miotto, vicepresidente di Imesa, società di cui suo padre Luciano Miotto era titolare, in occasione dell’Open Innovation Day del Gruppo Giovani Imprenditori di Assindustria Venetocentro.

Questo riconoscimento è importante per noi soprattutto perché viene da parte di un’azienda, il che significa che il messaggio che stiamo cercando di trasmettere sta funzionando” commenta Anita Da Ros, ringraziando i promotori del premio.

StageAir è una Start Up innovativa perché si pone l’obiettivo di rivoluzionare il mondo degli internships: “Intendiamo dare un supporto a tutte quelle persone di una fascia d’età compresa tra i 16 e i 40 anni che intendono entrare nel mondo del lavoro – continua Da Ros – Che si tratti di persone inoccupate, di alternanze scuola-lavoro, di stage retribuiti o di reinserimenti in ambiti lavorativi, noi puntiamo ad agevolare i giovani dando loro soluzioni concrete e la possibilità di personalizzare la propria esperienza”.

In particolare la piattaforma permette di gestire l’incontro tra domanda e offerta di stage a livello italiano e globale attraverso un colloquio che permette di inquadrare l’orientamento della persona. Di seguito la Start Up metterà in contatto diretto il soggetto con delle aziende prettamente selezionate per lui, occupandosi poi di organizzare le pratiche per la mobilità internazionale.

La piattaforma collabora già con un sostanzioso numero di associazioni di studenti ed è particolarmente forte nei paesi asiatici, senza contare Russia, Australia, Sudafrica, Spagna e Regno Unito.

“Lo stage all’estero è visto in modo molto diverso da come lo si concepisce in Italia – spiega Anita Da Ros – e per noi è importante rompere quella barriera che rende lo stage non retribuito fino a sè stesso, puntando invece a un percorso che porti all’assunzione. Preciso che non si tratta di un incentivo alla fuga di cervelli: ciò in cui crediamo è che sia fondamentale fare esperienza all’estero e riportare al proprio paese il meglio che si è acquisito all’estero”.

L’idea di fondo è infatti cambiare il concetto che nei nostri territori non ci siano quelle opportunità che cerchiamo fuori: “Abbiamo tanto da dare come Paese, non serve andare via per venire riconosciuti, dobbiamo metterci in prima linea per migliorare la situazione in Italia” conclude Anita Da Ros.

Giorgio Zanchetta, Presidente di t2i trasferimento tecnologico e innovazione commenta il premio dedicato a Luciano Miotto ricordando che “Il riconoscimento vuole dare l’opportunità ai giovani imprenditori di coltivare il proprio sogno e farlo crescere per gettare solide basi che consentano all’idea di diventare un vero e proprio progetto di business”.

(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Foto: StageAir).
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