“Storming the skies”: presentata oggi la mostra sulla Grande Guerra che verrà esposta a Londra

Presentata oggi al Museo della Battaglia la mostra che dal 1 agosto sarà ospitata nella sede dell’Army and Navy Club di Londra, voluta dal Comune di Vittorio Veneto in collaborazione con l’ufficio storico dell’Esercito Italiano, titolata “Storming the skies. The Saga of italian front: unconventional aspects of a war”. La città con questo evento diventa sempre più internazionale.

Come illustrato nella presentazione dal sindaco Roberto Tonon e dall’assessore al Centenario Barbara De Nardi (nella foto), si tratta di cento foto del Fondo Marzocchi e dell’Ufficio storico dell’Esercito Italiano, su 28 pannelli (due nella foto sotto). La mostra, alla cui inaugurazione sarà presente tutta l’ammistrazione, rimarrà aperta fino al 31 agosto.

Al ritorno sarà presa in carico dall’Esercito e diventerà itinerante con l’allestimento nelle principali scuole, istituti di formazione militari italiane: l’accademia militare di Modena, la scuola militare “La Nunziatella” di Napoli, la scuola militare “Teuliè” di Milano, la scuola sottufficiali di Viterbo e la scuola di applicazione di Torino.

Presentato anche il prestigioso catalogo di “Storming the skies” realizzato dal Comune in collaborazione con alcune realtà territoriali economiche di profilo internazionale.

Vittorio Storiming the sky
E’ un’altra tappa del tour iniziato al Pentagono lo scorso ottobre, che conferma la vocazione internazionale del calendario degli eventi promossi dal Comune: a novembre una nuova mostra sarà allestita anche nel nuovo continente australe, a Canberra.

Due i filoni a cui si ispira la mostra londinese, ancora sconosciuti agli inglesi: immagini della “guerra bianca”, ovvero i combattimenti in campi di battaglia montani, e nella laguna.

Nel secondo quelle dedicate agli alleati britannici, cinque divisioni che si distinsero nelle azioni cruciali della battaglia di Vittorio Veneto: con gli Arditi e Lancieri anche un battaglione dell’Honorable entrò in città.

Gesta descritte pure da grandi scrittori britannici presenti al fronte italiano, come Kipling, Conan Doyle, Chesterton e Wells, che diedero resoconti e memorabili descrizioni, ora avvalorate dalle nuove foto del Fondo Marzocchi.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Vittorio Veneto).
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