Strade pericolosamente buie, ora nel mirino c’è via San Fermo. Miatto: “Agiremo, ma gli automobilisti devono prestare più attenzione”

Un incidente che ha acceso un dibattito quello avvenuto martedì sera in via Menarè, all’ingresso sud di Vittorio Veneto. Un automobilista stava svoltando per dirigersi verso la palestra Body Evidence quando ha investito un ciclista di passaggio. Un lettore aveva segnalato che, al momento dell’incidente, i lampioni risultavano spenti e, di conseguenza, la zona si trovava al buio (qui l’articolo).

Ieri, un cittadino ha inviato a Qdpnews.it un’ulteriore segnalazione che evidenzia un problema ormai radicato nel tempo, sempre in tema di illuminazione pubblica e sempre nel popoloso e trafficato quartiere di San Giacomo di Veglia: “In particolar modo, via San Fermo è lunga circa 250 metri e l’illuminazione pubblica è accesa, o spenta che dir si voglia, per metà, se non a livello delle due intersezioni con la SS 51 e la SP 71 che porta a Sacile. Sulla via transitano spessissimo mezzi pesanti che si recano nella vicina zona industriale, strada stretta per natura della carreggiata, tant’è che non è presente la linea di mezzeria, poi c’è una fermata dell’autobus, a ridosso di un palo dell’illuminazione (spento), e un asilo dove mamme o nonni con bambini transitato per la suddetta strada, a piedi, al buio”.

Il sindaco Antonio Miatto replica così alle segnalazioni ricevute in questi giorni: “Vittorio Veneto ha circa dimezzato il numero dei punti luce per l’indispensabile risparmio. Da quel momento si agisce puntualmente, anche su segnalazioni di miglioramento sui punti effettivamente accesi e spenti. Agiremo quindi anche su questi che ci hanno segnalato. Indipendentemente dalla luce, comunque, occorre che gli automobilisti prestino la necessaria attenzione quando sono alla guida, soprattutto sulle strade da sempre sprovviste di illuminazione”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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