Successo pieno per i “Foghi” di Santa Augusta. Miatto: “Tantissime persone, anche giovani. Presenze come nel pre pandemia”

Tantissime persone e grandi emozioni per il ritorno dello spettacolo pirotecnico in onore di Santa Augusta a Vittorio Veneto: hanno ricevuto numerosi consensi e favori i tradizionali “foghi” alla mezzanotte tra ieri e oggi a Serravalle.

I fuochi d’artificio hanno tenuto tutti, grandi e piccini, con gli occhi rivolti al cielo per mezz’ora: l’evento che si tiene ogni anno il 21 agosto ha richiamato spettatori da tutta la città e da ogni parte della provincia, oltre che dal vicino Friuli, e ha lasciato gli astanti a bocca aperta.

Grande soddisfazione è espressa dal sindaco Antonio Miatto: “È stato un vero e proprio successo, i fuochi di ieri hanno rappresentato un ritorno alla normalità. Serravalle era piena di gente, anche di tanti giovani, e si incontrava difficoltà nel camminare per il centro”.

Ancora nessuna stima ufficiale in termini di numeri sulle persone richiamate a Vittorio Veneto dal tradizionale spettacolo: “Pensiamo di aver eguagliato le presenze degli anni precedenti alla pandemia” afferma ancora il primo cittadino. Ovvero alcune decine di migliaia di persone.

“Tutto è filato liscio – prosegue Miatto -. Abbiamo dovuto concentrare il lavoro in pochissimo tempo perché la decisione finale è stata presa due giorni prima dell’evento dei fuochi: fino all’ultimo abbiamo temuto di non poterli fare”.

L’iniziativa è rientrata nel calendario della secolare Fiera di Santa Augusta, copatrona di Vittorio Veneto che si celebra oggi 22 agosto. Da due anni lo spettacolo subiva brusche interruzioni a causa dell’emergenza sanitaria: nel 2020 per pandemia, nel 2021 per il pericolo di assembramenti. Quest’anno la programmazione è stata incerta fino all’ultimo: l’incognita siccità ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino a venerdì, quando è arrivato il nulla osta definitivo grazie alle precipitazioni della scorsa settimana.

Anche il meteo ha fatto la sua parte, elemento non da poco in manifestazioni all’aria aperta: “Il maltempo ci ha girato attorno per tutta la sera, ma noi non siamo stati toccati dalla pioggia” conclude il sindaco.

A fiera conclusa, il 22enne Daniel Santantonio ha voluto proporre una riflessione: “Una cosa mi ha colpito molto: il concerto in piazza Minucci di Danilo Sacco. Migliaia di persone erano accalcate nella piazza. Ci stavano tutte, ognuna aveva il suo spazio. Le uniche forme di sicurezza erano dei volontari che in fondo alla piazza si erano messi con un’ambulanza. Il resto si faceva con poco: casse, strumenti e voglia di incontrare la gente. Migliaia di persone assistevano e cantavano nella cornice splendida della piazza, gratuitamente. Quella sera è successo qualcosa che è un vero peccato perdere, sarebbe uno spreco immenso di arte ed energie: la prova che eventi del genere si possono fare, che sono fattibili, che la popolazione è ben disposta ad accettarli e a parteciparvi attivamente. Nella piazza tutti hanno avuto la chiara sensazione di stare in un luogo che creava legami. Riscoprire qualcosa che col tempo era andato perduto: il contatto umano”.

(Foto: Facebook Comitato Festeggiamenti Sant’Augusta – Per gentile concessione di un lettore).
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