Il sindaco Mirella Balliana e l’assessore al decoro Giulio De Antoni sono stati ieri lunedì in sopralluogo con i Carabinieri Forestali della stazione di Vittorio Veneto sulle pendici del sentiero di Sant’Augusta, oggetto in questi giorni di un importante intervento di taglio da parte dell’Unione Montana.
L’intervento, “autorizzato dall’Amministrazione Miatto” come precisa una nota del Comune, prevede di tagliare le piante gravemente ammalorate e di rimuovere le piante pericolose o pericolanti, togliendo le essenze arboree che potevano recare disturbo per i prossimi lavori di sistemazione del sentiero.
“Siamo consapevoli che l’Unione Montana sta operando in base al progetto presentato, ma vorremmo trovare una mediazione nei tempi e nei modi di realizzazione, soprattutto in virtù del fatto che il sentiero sarà oggetto solo il prossimo anno di un ingente intervento di ristrutturazione curato dall’architetto Nassuato, con una previsione di spesa di 1,1 milioni di euro. A seguito del sopralluogo è stato rilevato che il progetto prevede, nella prima parte, un taglio a raso, che oltre a causare un impatto visivo considerevole alla cittadinanza, rischia di generare futuri problemi al prossimo intervento di ristrutturazione” afferma Balliana.
“Vorremmo agire in sinergia programmatica con l’Unione Montana per limitare l’intervento alle alberature pericolose, lasciando una vegetazione che mantenga la dimensione di bosco a cui i vittoriesi sono legati” conclude la sindaca.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Vittorio Veneto)
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