Ladri in azione la scorsa notte nella chiesa di San Michele alla ricerca di elemosine: forse giovani sbandati, ma che nella loro incursione, pur non avendo potuto rubare nulla, perché pochissimo in ogni caso c’era da rubare, hanno lasciato dei danneggiamenti visibili per centinaia di euro.
I malviventi sono entrati dopo aver forzato la porta della canonica, sul retro della chiesa (nella foto), in via Castello di San Martino, e, dopo aver scardinato altre due porte, sono entrati in chiesa attraverso la sacrestia, cercando di accedere senza riuscirci alle cassettine delle elemosine.
Non avendo trovato null’altro se ne sono andati. Alcuni testimoni, residenti nell’adiacenza della chiesa, hanno sentito un colpo e visto la vetrata della porta in frantumi, poco prima di mezzanotte.
Ma del tentato furto si sono accorti ieri mattina dei passanti che hanno avvisato subito i responsabili del consiglio pastorale. E’ stato avvisato il parroco monsignor Graziano De Nardo e quindi anche i carabinieri, dove oggi pomeriggio doveva essere formalizzata la denuncia.
I ladri, avevano anche tentato l’ingresso da una porta laterale, da piazza San Michele ma non sono riusciti ad accedere perché troppo robusta e quindi hanno preferito la soluzione della canonica, che è disabitata da tempo, dove abitava anni fa lo storico parroco don Raffaele.
Una volta all’interno della canonica per entrare in chiesa hanno forzato un secondo portoncino e quindi sfondato il vetro di un’altra porta per accedere alla chiesa.
Qui hanno fatto il giro tentando di aprire le cassette. Ma non è stato rubato nulla alla fine. Hanno lasciato però nella loro fuga una scia di danni di cui parroco e consiglio pastorale hanno potuto solo prendere atto, deplorando il gesto sacrilego.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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