Si è concluso il campo di volontariato internazionale ambientale di Legambiente.
Gli 11 volontari provenienti da tutto il mondo (Messico, Spagna, Cina, Russia, Ucraina, Turchia, Stati Uniti) erano arrivati il 31 luglio e il 13 agosto hanno terminato l’esperienza, dopo aver lavorato sodo sui sentieri del Monte Altare.
“Per noi e per i ragazzi – spiega Massimo De Nardi, presidente di Legambiente del Vittoriese – sono stati giorni molto intensi e un’esperienza indimenticabile. Abbiamo arricchito la comunità locale attraverso uno scambio culturale innovativo e abbiamo fatto vedere a questi giovani le bellezze e le opportunità del nostro territorio. Siamo stati sulle Dolomiti, a Venezia, al mercatino di Cison, a visitare l’azienda Polenteswines che produce vino biologico, alla chiesa di Santa Augusta e hanno visto un po’ tutta la città di Vittorio”.
Il gruppo eterogeneo di volontari ha potuto unire culture, modi di pensare e religioni differenti e si è caratterizzato per la voglia di fare, di lasciar un segno positivo, tramite pratiche quotidiane sostenibili dal punto di vista ambientale grazie al risparmio delle risorse preziose come acqua, energia e cibo.
“I volontari – aggiunge De Nardi – hanno fatto manutenzione a un vecchio sentiero che sale sul versante nord-est del Monte Altare: sono stati tagliati rovi, preparati dei gradini, sistemato il percorso per poter rendere più agevole la salita”.
“Abbiamo incontrato la solidarietà e l’appoggio di alcuni cittadini del Vittoriese – conclude il presidente – per questo, noi e gli Scout siamo fiduciosi che si possano unire sinergie nuove per far sì che tutta l’area attorno al Monte Altare possa un giorno avere sentieri e percorsi organizzati in una rete facilmente fruibile e di qualità”.
(Fonte e foto: Legambiente del Vittoriese).
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