Tragedia nella mattinata di Ferragosto a Tambre, nel bellunese: un ciclista residente a Vittorio Veneto, Maurizio Casagrande, 44 anni compiuti a luglio, è morto sulla strada provinciale 28 in seguito a un impatto frontale con una Fiat Punto guidata da un residente in zona.
Casagrande era molto noto anche nel pordenonese, perché iscritto da cinque anni alla società di Triathlon (disciplina che unisce corsa, nuoto e ciclismo) Reaction, di cui faceva parte del consiglio direttivo.
Chi lo conosceva, lo ricorda come un gran sportivo: pochi mesi fa, infatti, era entrato a far parte anche dell’asd “Amici di Lutrano”, realtà che promuove la corsa a livello agonistico e amatoriale, ma era anche molto appassionato di moto e montagna.
Di professione artigiano, Maurizio Casagrande lavorava nell’edilizia, settore dove mostrava una certa abilità con i marmi e le piastrelle.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, il ciclista stava scendendo la provinciale mentre l’automobilista proveniva dalla parte opposta e, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, tra i due c’è stato un impatto frontale violento, avvenuto intorno alle 9.30.
Sul posto si sono recati, anche con l’elisoccorso, i sanitari del Suem 118, che hanno tentato in ogni modo di rianimare il 44enne: purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare e l’uomo è deceduto.
Anche i Carabinieri sono giunti sul luogo dell’incidente, per raccogliere tutti i rilievi utili a ricostruire la dinamica del sinistro.
Il fatto ha provocato lunghe code di automobilisti, in quanto la circolazione stradale è stata modificata a causa dell’incidente. La notizia del decesso si è diffusa rapidamente sia a Tambre sia a Vittorio Veneto, città di residenza della vittima.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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