“Il bene e il male” è il tema della undicesima edizione del “vvfilmf – Festival internazionale del cinema per ragazzi” che proietta la città di Vittorio Veneto sulla scena delle rassegne italiane dedicate all’arte cinematografica.
Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà in modalità online dal 15 novembre all’11 dicembre, con dirette streaming che ospiteranno registi e protagonisti dei film.
Il che permetterà a migliaia di giovani cinefili, sparsi in tutta Italia, di entrare in contatto con la cittadina della pedemontana, più che un festival in presenza, come sottolineato nella presentazione in diretta streaming da Elisa Marchesini, direttrice della rassegna organizzata dall’associazione di promozione sociale “400 colpi”.
La scelta del tema sull’eterno conflitto “bene e male” è stata ispirata ad un capolavoro della letteratura mondiale: “Le avventure di Pinocchio”, proposto innumerevoli volte nel mondo cinematografico, televisivo e letterario. Sono 13 i lungometraggi in concorso, uno in più rispetto alle precedenti edizioni.
Lavori che verranno visionati e votati da una giuria composta da quasi 6000 studenti provenienti da tutta Italia, a cui si aggiungeranno i 2500 cinefili accreditati che potranno seguire il concorso tramite la piattaforma web del “Vvfilmf”.
Gli incontri streaming vedranno interagire i protagonisti e i registi dei film in concorso, con i quali gli studenti potranno dialogare sulle scelte fatte per la realizzazione dei contenuti delle pellicole.
Ci saranno anche molti appuntamenti online, sia con la giuria di qualità che con esperti e tecnici del settore. Le opere proposte sono suddivise in quattro sezioni, corrispondenti ad altrettante fasce d’età e indicate con i nomi dei monti che “abbracciano” Vittorio Veneto.
Sezione Sant’Augusta: “The secret of the two headed dragon” di Dušan Rapoš ; “Team Marco” di Julio Vincent Gambuto; “Ice Tale” di Sergey Rusakov. Sezione Monte Baldo: “Golden dune” di Stanislav Lebedev; “Il diritto alla felicità” di Claudio Rossi Massimi; “Exhibit” di Alena Oleinik. Sezione Monte Pizzoc: “Free liberi” di Fabrizio Maria Cortesi; “Unreachable” di Anna Kurbatova; “Come niente” di Davide Como; “Pompano boy” di Andrew Paul Davis. Sezione Monte Visentin: “Get it right” di Igor Polevichko; “Sassiwood” di Antonio Vincenzo Andrisani e Vito Cea; “Le roi de la vallée” di Olivier Ringer.
La giuria di qualità è composta da Cristiano Bortone (regista, produttore e sceneggiatore cinematografico) che riveste il ruolo di presidente, Guido Cerasuolo (fondatore e direttore della società “Mestiere Cinema di Produzione e Servizi cinematografici”); Clizia Fornasier (attrice e scrittrice); Attilio Fontana (attore, cantante e compositore); Decimo Poloniato (responsabile Ufficio Cinema della Regione Veneto). I giurati visioneranno i 13 film in concorso e, valutandone l’eccellenza, assegneranno il “Premio 400 colpi”.
(Foto: Elisa Marchesini).
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