Si fa sempre più difficile la “convivenza” tra animali selvatici di grossa taglia e treni su colline e montagne dell’alta Marca trevigiana e del bellunese.
Dopo i disagi del 7 gennaio scorso tra Belluno e Ponte nelle Alpi, dove l’investimento di primo mattino di un cervo da parte di un convoglio provocò grossi disagi ai viaggiatori con la cancellazione di quattro corse, oggi sabato la giornata è iniziata male tra l’Alpago e il vittoriese: pochi minuti prima delle 6, infatti, la corsa del treno regionale 16235 partito da Belluno alle 5.20 e diretto a Conegliano, dove era atteso un’ora dopo, è stata interrotta al confine tra le province di Belluno e Treviso per l’investimento, da parte del convoglio diesel, di un animale selvatico, probabilmente un cervo o un capriolo, che ha fatto capolino all’improvviso sull’unico binario della linea.
L’impatto fra treno e animale ha richiesto l’intervento urgente dei tecnici sul luogo dell’incidente per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. Sono stati comunque molto forti i disagi per chi era a bordo del treno “investitore”, che è arrivato alla stazione vittoriese alle 7.30 anziché alle 6, mantenendo lo stesso ritardo anche al capolinea di Conegliano.
Il traffico è tornato regolare poco prima delle 7.30: in precedenza, oltre all’ora e mezza del treno 16235 comunque arrivato a destinazione, si sono registrate due corse cancellate totalmente, quelle in partenza da Belluno alle 6.20 e da Conegliano alle 6.41, e due (quelle dell’ora successiva) che si sono limitate a fare la navetta tra Belluno e Santa Croce del lago.
Il 27 dicembre il treno partito dal capoluogo dolomitico alle 6.20 si palesò a Conegliano con oltre due ore di ritardo, in quel caso per un guasto a un deviatoio all’altezza di San Vendemiano.
A complicare la situazione, nella mattinata odierna, ci si è messo anche un problema tecnico alla linea ferroviaria Venezia – Udine verificatosi poco prima delle 9 a Sacile, con ritardi che hanno raggiunto la mezz’ora per alcuni treni in transito e fermata nelle stazioni del coneglianese.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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