Perseguita e violenta la moglie malata: 54enne di Vittorio Veneto condannato a 7 anni di reclusione

Sette anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale e stalking nei confronti della moglie. Questa la sentenza pesantissima emessa ieri dai giudici del tribunale di Treviso, nei confronti di un 54enne di Vittorio Veneto accusato di aver perseguitato e violentato la compagna malata di sclerosi multipla.

Una storia terribile quella approdata in aula nel processo al termine del quale il pubblico ministero Barbara Sabattini aveva chiesto una condanna a 9 anni di reclusione. A farlo finire alla sbarra la denuncia della donna, nell’agosto del 2018: “Mio marito mi ha violentato”.

La donna, che da poco aveva saputo di essere malata di sclerosi multipla, ha raccontato di aver subito dal marito atteggiamenti aggressivi e denigratori. Nonostante sia gravemente malata, è costretta ad affrontare il difficile percorso di cure da sola.

A confermarlo in aula è intervenuta la neurologa che la cura e che ha riferito di non aver mai visto, durante visite e ricoveri, l’uomo accompagnare la moglie. Una situazione difficile che sarebbe culminata con l’aggressione.

Un giorno il marito l’avrebbe spinta sul letto e costretta a subire un rapporto sessuale. Pochi giorni dopo avrebbe tentato di aggredirla nuovamente, spogliandola e palpeggiandola.

La donna era riuscita a scappare con i figli e lo aveva denunciato. L’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Arrigo, ha sempre respinto le accuse: “La cercavo perché volevo vedere i miei figli che lei si è portata via”.

La donna, assistita dall’avvocato Alessandra Cadalt si è costituita parte civile nel processo e i giudici hanno condannato il 54enne anche al risarcimento danni, da quantificarsi in sede civile, ma con una provvisionale di 10 mila euro. Oltre alle misure di sicurezza che, a pena estinta, gli impediranno di avvicinarsi alla donna per un periodo di un anno.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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