Trofei città di Vittorio Veneto: all’Ensemble vocale Mousikè di Moggiò il Gran Premio Efrem Casagrande

Cala il sipario sulla 52esima edizione del Concorso nazionale corale “Trofei città di Vittorio Veneto”, la due giorni canora andata inscena il 19 e il 20 maggio fra la Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo e il Teatro Da Ponte. Il risultato è stato ottimo, con grande soddisfazione da parte degli organizzatori.

L’atto finale è andato in scena domenica, al Da Ponte, con il trionfo dell’Ensemble vocale Mousiké (nelle foto), proveniente da Moggiò (Monza e Brianza), che si è aggiudicata il Gran Premio intitolato alla memoria di Efrem Casagrande, il celebre musicista vittoriese da una cui felice intuizione – oltre mezzo secolo fa – scaturì quella che oggi è una delle più importanti manifestazioni del panorama corale italiano.

Il lavoro della giuria non è stato facile perché – come ha dichiarato il presidente della commissione Mauro Zuccante – “ci siamo trovati davvero in una situazione di imbarazzo: i cori in gara nel Gran Premio erano, ognuno nel suo genere, un’eccellenza. Tutti ci hanno emozionato dimostrandosi capaci di esprimersi al massimo livello”.

A contendersi il successo nella giornata conclusiva del concorso vittoriese, sono saliti sul palco i cori vincitori dei diversi trofei nei quali si articola la manifestazione.
L’Ensemble vocale Mousiké, si è infatti imposta nella categoria ‘’Musica sacra originale d’autore’’ davanti all’Ensemble In Contrà di Fontanafredda (Pordenone) e al coro giovanile With Us di Roma.

Secondo finalista è stato invece il coro da camera Hebel di Saronno che, nella categoria ‘’Vocal pop-jazz, gospel e spirituals’’, impostosi sul coro Nuova armonia di Chiari (Brescia) e sul coro PopChords di Padova.

Il ruolo di terzo finalista, se lo è quindi aggiudicato il coro Farthan di Marzabotto, che arrivava dal ‘’Palio corale delle regioni italiane’’ dove aveva vinto il premio unico ‘’Brandolino Brandolini d’Adda’’.

Vittorio concorso corale 1
Il trofeo nella categoria dedicata al ‘’Canto polifonico di ispirazione popolare’’ è invece stato vinto ex-aequo dal coro Giovani Voci Bassano di Bassano del Grappa (Vicenza) e dal coro Ortobene di Nuoro che avevano preceduto il coro Montecimon di Miane, piazzatosi al terzo posto. Ultimo dei finalisti è stato infine il coro Voci bianche Garda Trentino di Riva del Garda (Trento) che – nella sua categoria – aveva preceduto il coro Voci Bianche Fran Venturin di Domio (Trieste).

Carlo Berlese, direttore artistico della manifestazione, ha espresso “grande compiacimento per l’alto livello raggiunto dal concorso mai come quest’anno ricco di una così ampia varietà di proposte musicali tutte di grande valore. Il Gran Premio – commenta Berlese – è stato vinto da un coro davvero eccezionale, tecnicamente raffinatissimo, che ha eseguito un repertorio che poche ensemble riescono ad affrontare. Anche tutti gli altri però, non sono stati da meno”.

Il bilancio finale di questa 52esima edizione, un successo anche in termini di pubblico, lo traccia Antonella Uliana, assessore alla Cultura del Comune di Vittorio Veneto: “L’idea di guadagnare al concorso nuovi spazi, portando i cori ad esibirsi anche alla Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo è stata apprezzata da tutti. Fra le novità di quest’anno, il pubblico ha dimostrato di aver gradito in modo particolare quella rappresentata dall’introduzione del ‘’Palio corale delle regioni italiane’’, che è stato molto sentito. L’edizione 2018 del concorso nazionale di Vittorio Veneto è dunque riuscita particolarmente bene, soprattutto grazie al grande impegno della struttura organizzativa, e ha dimostrato che questa manifestazione, con i suoi oltre cinquant’anni di storia, è più vitale e attrattiva che mai”.

(Fonte e foto: Comune di Vittorio Veneto).
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