Turismo, Rinascita Civica all’attacco: “Musei chiusi negli orari di maggior afflusso”. Miatto: “Costi importanti, servirebbero volontari”

La frecciatina è di quelle che stimolano, e la polemica estiva viene servita con il titolo “Vittorio Veneto non è città per turisti” da Rinascita Civica-Partecipare Vittorio.

Nel mirino dei consiglieri comunali Alessandro De Bastiani e Mirella Balliana finiscono ancora i musei cittadini, ovvero quelli “che come al solito – chiosano i due esponenti di minoranza in un post sulla pagina Facebook – rimangono chiusi nel periodo di massima affluenza di turisti”.

Vengono definiti assurdi gli orari con chiusura alle 12 nei giorni di apertura, venerdì, sabato e domenica. All’ora dell’aperitivo insomma i turisti devono limitarsi a fotografare l’ingresso del museo, e ci sono le foto a testimoniare. Certo non parliamo di centinaia e neppure decine di turisti anche se a quell’ora, verso le 12, in piazza Flaminio – per esempio – viene registrato il massimo afflusso di persone.

“E’ indubbio che con il Patrimonio Unesco delle Colline del prosecco i turisti sono aumentati – spiegano a Rinascita-Partecipare -. Tanti sono turisti ed effettivamente si sente parlare francese, tedesco e inglese. Ma all’amministrazione di Vittorio Veneto evidentemente non sono particolarmente graditi. O perlomeno diciamo che l’amministrazione non fa niente per offrire il meglio che potrebbe mettere in mostra”.

Non viene dimenticata anche l’area camper di Fadalto Basso, opera iniziata una decina di anni fa dall’attuale assessore ai Lavori Pubblici Bruno Fasan, e mai conclusa. Così ha fatto riflettere e riacceso l’interesse sul futuro dell’area anche la fotografia postata da un noto residente fadaltino dove ci sono alcuni camper al cancello, ovviamente chiuso.

“Per i musei – spiega il sindaco Antonio Miatto – i problemi sono di ordine economico, magari avere volontari per riuscire a tenere aperto in orari più ampi, anche se di diverse occasioni, come a Ferragosto abbiamo allungato. Finché in certi musei ci sono afflussi pari a 1,5 biglietti al giorno, non ha senso. Come sempre è facile la critica da chi osserva e fotografa, ma si limita a questo”.

“E l’area camper doveva essere inaugurata, c’eravamo quasi – ammette l’assessore Fasan – ma nei cinque anni successivi alla nostra amministrazione non è più andata avanti. Ora non è più a norma, ci sono adeguamenti e ampliamenti da fare. Ci saranno tutti nel progetto di riqualificazione urbana che stiamo redigendo per la Val Lapisina inserito nel Pnrr europeo. E’ giusto che si realizzi con quel denaro e non con quello dei vittoriesi. E non si preoccupino, che appena sarà pronto, a differenza degli altri lo andremo a spiegare e lo sottoporremo all’attenzione ai residenti e di quelli che a parole si intendono di turismo”.

(Foto: Rinascita Civica).
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