Il 56esimo Concorso nazionale corale “Trofei Città di Vittorio Veneto” è ormai alle porte: l’appuntamento è previsto nel weekend da venerdì 26 a domenica 28 maggio.
Gioia del canto e consapevolezza della coralità italiana sono gli ingredienti che andranno a comporre una nuova ricetta dell’evento che, finora, è sempre riuscito a far parlare di sé.
Una manifestazione molto sentita in città, considerata la sua tradizione, e uno dei concorsi più longevi d’Italia, così come è stato definito ieri durante la conferenza stampa di presentazione.
Quest’anno saranno 15 i cori in sfida tra loro, provenienti da 6 regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio) e coinvolti in ben 20 competizioni. Cinque le categorie di gara, tra cui una nuovissima, introdotta quest’anno e dedicata ai cori scolastici.
In questi tre giorni il programma si alternerà tra le sedi del teatro “Lorenzo Da Ponte”, la Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo e il Duomo di Serravalle. Il tutto si concluderà nel tardo pomeriggio del 28 maggio, con il concerto finale dei migliori classificati e l’assegnazione del 28esimo Gran Premio “Efrem Casagrande”, intitolato al musicista vittoriese fondatore del concorso.
Tra gli appuntamenti più attesi nel programma c’è sicuramente il concerto straordinario di sabato 27 maggio alle ore 21 nel Duomo di Serravalle, con il Coro da camera di Torino diretto dal maestro Dario Tabbia. Intanto giovedì sera è iniziata la manifestazione “Aspettando il corale”.
Confermato, anche per questa edizione, il coordinamento artistico di Carlo Berlese, già direttore di coro e compositore, con vari ruoli nel panorama musicale, tra cui quello di presidente da alcuni anni dell’Usci Friuli Venezia-Giulia, ovvero l’associazione regionale dei cori.
A completare l’organizzazione c’è il comitato artistico composto da Stefano Da Ros, Alessandro Kirschner, Benedetta Nofri e Giorgio Susana, mentre la commissione giudicatrice vede al suo interno i maestri Lucio Golino (presidente), Alessandro Catte, Stefania Lanaro, Luigi Leo e Denis Monte.


“Questo è un momento particolarmente attento per i cori, che portano visibilità nella nostra città – ha dichiarato Antonella Uliana, assessore alla Cultura di Vittorio Veneto -. Un’occasione per far conoscere anche i nostri gioielli architettonici: l’apertura di questi spazi per noi è un orgoglio”.
“Il concorso è una nostra tradizione da molti anni – ha affermato il sindaco Antonio Miatto -. A Vittorio Veneto ci teniamo molto a mantenere le nostre tradizioni. Mi auguro che anche quest’anno vada tutto per il meglio”.
“Quest’anno abbiamo la nuova categoria dedicata ai cori scolastici: un’entità nuova – ha spiegato Berlese, ringraziando la “preziosa rete di sinergia” creatasi – che riguarda i cori che lavorano all’interno della scuola. Un bel messaggio per il futuro della nostra coralità”.
Una manifestazione che è stata possibile grazie alla collaborazione e il sostegno da parte di Banca Prealpi SanBiagio, Consorzio di Tutela Prosecco Doc e Feniarco, oltre al patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso.
Sarà possibile assistere alle varie fasi del concorso sia in presenza, a ingresso libero, che online, sui canali social del Comune di Vittorio Veneto.
La prenotazione è obbligatoria, invece, per il concerto finale, contattando lo Iat di Vittorio Veneto, al numero 0438-57243 (dal lunedì al sabato in orario 9.30-12.30 e 15-18, domenica 9.30-12.30), oppure scrivendo all’indirizzo iat@comune.vittorio-veneto.tv.it.
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