Una edizione dell’Ultracycling Dolomitica da record quella di quest’anno: atleti da tutta Italia ed Europa si sono sfidati in una cornice unica come quella delle Dolomiti.
La corsa che ha visto Vittorio Veneto come punto di partenza e di arrivo ha visto la partecipazione di 100 atleti.
L’evento sportivo è stato dedicato alla memoria di Vito Favero, campione del ciclismo trevigiano. D+ Ultracycling Dolomitica nasce nell’agosto 2013 da una idea di Roberto Picco, oggi presidente di Ultracycling Italia, direttore di gara e disegnatore del percorso.
Il percorso ha visto come palcoscenico la scalata di 20 passi dolomitici non stop, con categorie ammesse Solo con auto di supporto under 50 e over 50, solo senza supporto under 50 e over 50, Team 2 staffetta, team 4 staffetta, Pair (coppia senza supporto) e un dislivello complessivo che ha superato i 17.000 metri.
Sul coefficiente dislivello su chilometraggio è riconosciuta come la corsa a cronometro ciclistica più dura al mondo.
Una Vittorio Veneto che ha visto poi nel pomeriggio di ieri, domenica, le premiazioni dei vari atleti, provenienti da ogni angolo dell’Italia e dell’Europa. Nell’edizione 2022 infatti erano presenti sportivi di tutte le età, dai 18 anni ai 60.
“Non è stato facile a livello organizzativo – afferma il presidente di Ultracycling Italia, Roberto Picco – I Comuni all’interno del percorso erano molti, così come le province. L’evento è stato patrocinato dalla Provincia di Treviso, dal Comune di Vittorio Veneto e dalla Regione Veneto”.
“È stata dura ma le soddisfazioni sono tante – precisa Picco –. In termini numerici è stata un’edizione record (abbiamo avuto 100 partecipanti). Si tratta di un numero importante e siamo ovviamente felicissimi di questo risultato“.
L’Ultracycling Dolomitica si conferma dunque occasione di unione, amicizia e valorizzazione del territorio, sottolineando l’importanza dei valori sociali di questo importante evento sportivo.
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