Novità per le parrocchie dell’Unità pastorale di Serravalle: nelle sei comunità cristiane di Vittorio Veneto nord guidate dall’arciprete monsignor Massimo Bazzichetto – dove in questi giorni è arrivato un altro sacerdote collaboratore – sarà celebrato un numero minore di messe durante il fine settimana.
Da sabato 5 ottobre entrerà infatti in vigore un nuovo calendario di orari di celebrazione delle messe che, nella vigilia della domenica – il sabato sera – e delle feste, si svolgeranno alle 17 al Piccolo Rifugio, alle 17.30 nella chiesa dei Carmelitani e alle 18.30 in Duomo a Serravalle (nella foto).
Da oltre una decina, si riducono a otto (nel periodo estivo nove) le messe della domenica e in occasione delle feste: alle 9 a San Floriano, in inverno, o a Nove, in estate, e al santuario di Sant’Augusta (da maggio a ottobre); alle 9.30 a Costa e Sant’Andrea, alle 10 dai Carmelitani, alle 10.30 a San Lorenzo e a Santa Giustina, alle 11 e alle 18.30 a Serravalle.
“Attualmente le messe del sabato sera nell’unità pastorale sono cinque: Piccolo rifugio, Carmelitani, Sant’Andrea, Costa e Santa Giustina, mentre quelle domenicali arrivano almeno a undici – spiega monsignor Bazzichetto -; per occasioni particolari il numero può anche aumentare”.
“Abbiamo quindi optato per una riduzione, soprattutto il sabato sera – osserva ancora il parroco -. Per questa riorganizzazione abbiamo adottato il criterio di celebrare una messa domenicale per parrocchia, escluso il Duomo di Serravalle che è la chiesa centrale dell’unità pastorale”.
Nella diocesi vittoriese, sempre più spesso numerose parrocchie vengono affidate alla cura di un unico sacerdote, coadiuvato dai suoi collaboratori. Nell’unità pastorale “Colli di Soligo” la nuova soluzione è stata adottata proprio un anno fa, con l’ingresso del nuovo parroco, e nella vicina Up “La Pieve” il calendario rinnovato per le messe è entrato in vigore nel febbraio scorso, con la messa prefestiva “a rotazione” in tre parrocchie.
Inoltre, da alcuni giorni nell’unità pastorale di Serravalle – nella quale collaborano anche monsignor Giuseppe Nadal, don Mauro Polesello, padre Giovanni Battista Guidolin e monsignor Ermanno Crestani – è iniziata un’esperienza inedita per la diocesi vittoriese e poco comune comunque nel resto d’Italia: “A inizio settembre è arrivato padre Gabriele Rossi, della Congregazione dei Figli dell’Amore misericordioso di Collevalenza – spiega monsignor Bazzichetto -, realtà in cui a partire dal febbraio scorso è entrato a far parte anche il sottoscritto”.
“Si apre una fase di sperimentazione – precisa -. D’accordo con il Superiore generale e il nostro vescovo Corrado, vivremo un periodo di fraternità e di comunità sacerdotale, dove mettiamo insieme la dimensione religiosa e quella pastorale. Ci aiuterà anche nella celebrazione delle messe. Quest’esperienza risponde al carisma dei Figli dell’Amore misericordioso – conclude – e al momento non è molto comune: è in atto solo in una realtà in Sicilia. Tra alcuni mesi faremo una verifica, in base alla quale valuteremo come proseguire”.
(Autore: Beatrice Zabotti)
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