Uscita del Traforo in via del Carso: senza esito il nuovo incontro con Anas per la viabilità di collegamento

Uscita del traforo su via Vittorio Emanuele II: c’è stato in settimana un nuovo incontro romano con Anas, e con esso sarebbero emerse nuove problematiche per l’amministrazione Miatto.

Il primo cittadino però non ha voluto rilasciare dichiarazioni nel merito, confermando comunque che i colloqui con Anas andranno avanti, anche perché i tempi stringono.

L’assessore Bruno Fasan, invece più loquace e sibillino, attacca in qualche modo l’Anas: “Se non è capace di fare un bypass alle città almeno stia attenta a non metterle in difficoltà”.

Il che fa intendere che sono sorte nuove difficoltà probabilmente proprio sulla realizzazione della rotatoria di uscita in testa a via Vittorio Emanuele. Serve un’adeguata superficie e su questo argomento si è aperto quasi un un giallo, e il tavolo è stato aggiornato.

Quasi certamente si tratta di una questione di competenze, anche a livello economico, ma nessuno ha voluto ancora chiarire. “Su un lavoro di 62 milioni di euro – afferma Fasan – non sarà certo una piccola rotatoria a incidere, forse saranno preoccupati magari degli espropri, o forse non vogliono fare spese fuori preventivo. Non abbiamo più molto tempo. Il problema è che fino a quando non sarà pronta la viabilità ordinaria, e la fluidificazione del traffico il traforo non aprirà. Non possono creare ulteriori disagi ai cittadini vittoriesi che hanno subito per dieci anni”.

“Già è penalizzante uscire su via del Carso, che non è stata una nostra scelta, ma di altri – conclude l’assessore -. Ora siamo preoccupati per i futuri disagi. Non possiamo arenarci su una rotatoria da qualche decina di migliaia di euro, ma bisogna capire chi fa cosa. Sono però fiducioso”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati