In una piazza del Popolo affollata è stata inaugurata ieri martedì sera la Gara nazionale degli Istituti Alberghieri che quest’anno è ospitata dall’Ipssar Beltrame di Vittorio Veneto, grazie alla vittoria conseguita lo scorso anno.
La Gara premia i migliori studenti d’Italia nelle sezioni enogastronomia, sala bar, vendita e accoglienza turistica. Per il quarto anno, l’Istituto Beltrame ha vinto l’edizione precedente ottenendo il titolo di “Miglior Istituto Alberghiero d’Italia” grazie alla studentessa Denise Montesel con il piatto “Sgombro.0”. Data la vittoria, l’Istituto aveva il “dovere” di ospitare la gara dell’anno successivo. Saranno 25 le scuole che gareggeranno da tutta Italia, 50 studenti del quarto anno e 200 tra dirigenti, professori e studenti degli Istituti alberghieri. Un’occasione per stringere nuove amicizie, scambiarsi idee e professionalità. Una vera e propria crescita personale a 360°. Gli studenti si sfideranno in prove pratiche e teoriche che coinvolgeranno il territorio con convegni e visite guidate.
A Vittorio Veneto ieri sono arrivate delegazioni da tutta Italia per inaugurare i tre giorni ricchi di eventi (fino al 12 maggio) che renderà la Città della Vittoria capitale italiana dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica. Presenti anche molti amministratori del territorio, i partner che sostengono la gara e il Papà dello gnocco di Verona.
“Ringrazio la risposta del nostro territorio: senza questa sinergia, non ce l’avremmo fatta – ha detto la dirigente scolastica del Beltrame, Letizia Cavallini -. Vogliamo celebrare gli Istituti alberghieri che, insieme ai “fratelli” agrari, hanno il compito di formare talenti che rappresenteranno il nostro territorio nel mondo, valorizzando la cultura enogastronomica e creando un volàno turistico. Ringrazio i partner che ci hanno sostenuto: un grazie speciale a Banca Prealpi Sanbiagio e alle Pro Loco di Vittorio Veneto, Fregona e Combai con i loro volontari. Ai nostri ospiti vogliamo far conoscere la Marca trevigiana, la città e il paesaggio culturale patrimonio Unesco con le loro specialità enogastronomiche”.
A dare l’”In bocca al lupo” agli studenti, tramite un videomessaggio, è stato anche un ex studente del Beltrame, Cristian De Nadai, oggi Executive Chef al Four Season di Mosca: “So quanta concentrazione e forza di volontà serve per portare a termine quest’obiettivo. Farete una bellissima esperienza”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è congratulato con gli studenti per “l’ampia visione sinergica che ha permesso di concretizzare questo importante appuntamento di respiro internazionale. Un’iniziativa che concorrerà ad arricchirli di una fondamentale esperienza”.
“Una kermesse di tre giorni in cui gli studenti si misureranno con le loro capacità di esprimere il tema di oggi – afferma il sindaco Antonio Miatto -. Un tema importante perché sottende tanta economia e lavoro dei nostri territori, un futuro sicuro per tanti ragazzi. Faccio i miei complimenti all’istituto Beltrame e invito tutte le scuole a stringersi attorno all’amministrazione per fare più strada assieme. Che vinca il migliore e per coloro che non vinceranno il messaggio è: Continuate con questa passione, perché su questa si fonderà il vostro futuro e dell’economia dei territori”.
“Ringrazio tutte le scuole che stanno partecipando e i docenti – è intervenuta la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Barbara Sardella -. Il nostro Stato cresce se investiamo sui giovani. Un momento di gara ma soprattutto di crescita personale, di nuove esperienze e scambio di idee”. Parola poi alla presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Marina Montedoro, con fianco il site manager Giuliano Vantaggi: “Il Veneto è la prima regione per il turismo con 75 milioni di presenze, e la destinazione delle Colline del Prosecco è stata l’unica in Veneto dal 2019 ad avere un +2,1%: il nostro territorio attira i turisti. Questa gara ci porta a capire l’importanza della formazione nei settori alberghieri. Solo formando questi giovani, facendoli diventare ambasciatori del nostro territorio, trasmetteremo il valore, l’eredità che queste Colline portano nel mondo”.
Una delle nostre eccellenze enogastronomiche è stato il piatto forte della serata di ieri: lo spiedo. A rappresentarlo, la presidente dell’accademia dello spiedo Noemi Lorenzon. Inoltre era possibile degustare il formaggio di Latteria Soligo e i piatti preparati dall’Istituto Beltrame: il tortino alle erbette primaverili e la pasta e fagioli.
“Oltre 350 prodotti tipici e 93 denominazioni: il Veneto ha tanto in questo punto di vista – dichiara l’assessore regionale al turismo Federico Caner -. I nostri Istituti sono un fiore all’occhiello. L’Italia ha delle grandi caratteristiche e potenzialità, il turismo è fondamentale. Il nostro compito è promuovere le nostre eccellenze. Questi ragazzi sono preparati perché ci sono dei docenti che sanno istruirli”. Ad intervenire anche la coordinatrice nazionale della segreteria tecnica del corpo ispettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito Flaminia Giorda: “Credo molto in queste manifestazioni. Bisogna puntare sui talenti, sulle eccellenze. Bisogna impegnare risorse anche sugli studenti che mettono a frutto i loro talenti e ci rendono fieri, contenti di fare scuola. Al di là della vittoria, è l’occasione che conta”.
Successivamente è stato inaugurato il Tour delle eccellenze venete. “Nato con il Festival della cucina Veneta, con l’assessore Caner abbiamo deciso di unire il Turismo con l’enogastronomia veneta – conclude il presidente di cultura e cucina Paolo Caratossidis -. Una buona pratica di mercato: non vendere solo il nostro patrimonio artistico e museale ma anche le eccellenze gastronomiche: come si mangia e si beve in Veneto”. Durante la manifestazione, il Truck del Tour offre una food full experience, un’esperienza gastronomica totale, dall’antipasto al dolce.
Tutte le gare si potranno seguire in tempo reale inquadrando il Qr code, tramite YouTube o nel sito del Beltrame. “Un modo – spiega la dirigente scolastica – per far conoscere gli Istituti Alberghieri”.
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