Rissa a Vittorio Veneto, il racconto choc dei residenti: “Se le davano con mazze e forche, mi sono messo in mezzo per cercare di dividerli”

Non avevo mai visto una cosa del genere, sembrava una scena da film western“. La signora Concetta descrive così la rissa avvenuta nella serata di ieri tra due fazioni opposte, ma entrambe composte da cittadini di nazionalità albanese, avvenuta poco lontano dalla palazzina dove abita la donna, in via Antonello da Serravalle. 

La tranquillità della zona residenziale che sorge a poche centinaia di metri dal centro città e dal centro storico serravallese è stata interrotta da una violenta rissa scoppiata tra una decina di persone poco dopo le 22.30.

“Qua era un disastro – continua la donna – dalle terrazze abbiamo visto una macchina tutta rotta e un Mercedes che sbatteva contro le aiuole e le altre macchine in sosta”. A testimonianza di quanto avvenuto nella serata di ieri nel parcheggio sono ancora presenti alcuni vetri e qualche macchia di sangue. “Hanno pulito bene – continua la donna – qua era pieno di vetri e sangue”.

Quando i residenti sono scesi in strada non c’era più nessuno. “È in quel momento che abbiamo sentito un boato e siamo corsi fino al semaforo”. Il botto di cui parlano i testimoni è stato causato dall’auto con a bordo alcuni albanesi che al vicino incrocio semaforico con via Petrarca sono passati col rosso scontrandosi con una macchina con a bordo due signore. 

Immediato l’arrivo dei soccorsi e dei Carabinieri, già avvisati dai residenti al momento della rissa. “Non vedevamo bene – continua Concetta – perché c’erano le ambulanze che coprivano la visuale, ma abbiamo notato un ragazzo a terra”. 

Il momento dello scoppio della rissa, che è poi è proseguita con la rocambolesca fuga dei partecipanti, è stato vissuto in prima persona dal signor Gianni, che era all’interno del bar al Ponte, a pochi metri dall’incrocio. È stato proprio lui, dopo aver lasciato il cane in osteria, ad essersi buttato nel mezzo per dividere i contendenti: “Se le stavano dando con mazze, forche e spranghe – spiega l’uomo -. Ho tolto la forca dalle mani di un ragazzo che la stava tirando contro un altro che era a terra. C’erano molte persone insanguinate e davanti alla porta del bar hanno lasciato un’accetta. Fortunatamente sono riuscito a calmarli un poco. Dopo sono arrivati qui nel parcheggio e hanno iniziato a spaccare la macchina della banda rivale con dei bastoni. Poi sono ripartiti e hanno fatto l’incidente”.

Testimoni raccontano anche di aver sentito di una persona “con un cacciavite conficcato nella schiena”, ma di non averlo visto. Saranno le indagini condotte dai Carabinieri di Vittorio Veneto a stabilire l’esatta dinamica della rissa. Per ora sono cinque le persone (tutte di nazionalità albanese) sottoposte a fermo.

Nonostante la somiglianza dei fatti con quelli avvenuti nella sera di mercoledì scorso in via IV novembre a Treviso in cui ha perso la vita Ragip Kolgeci pare (anche vista la diversa nazionalità dei partecipanti) che non ci sia alcuna correlazione tra le due risse.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts