Via l’amianto, cubature dimezzate, come le aree coperte, possibilità di nuova occupazione. Si sta svelando il mistero del nuovo supermercato che sorgerà nell’area ex Milanese di via Del Cansiglio. Sarà un discount Aldi della omonima catena austriaca che ha aperto da qualche giorno una sede anche a Conegliano (nella foto, qui l’articolo).
Una ristrutturazione complessiva che porterà in dote per la città anche una piccola rotatoria in corrispondenza dell’ingresso a costo zero per il Comune. Dovrebbero arrivare in queste ore le autorizzazioni urbanistiche per far partire i lavori il cui progetto è stato depositato a fine del 2017, e che non ha mancato di suscitare polemiche, soprattutto sulla reale necessità in zona di un nuovo supermercato a pochi passi dalla Coop e dalla Lidl.
Però i progettisti hanno assicurato che tutto è a posto, senza necessità di cambi di destinazione d’uso, e con una massiccia riduzione dell’impatto ambientale rispetto alla cementificazione attuale dei fabbricati ex Milanese. L’area coperta passa da 7 mila a 3.500 metri quadrati, ci sarà verde, alberature nuove, corsie pedonali, e il nuovo fabbricato sorgerà una trentina di metri dal fronte strada.
Ma soprattutto l’obiettivo del progetto è portare con il guadagno anche nuovo sviluppo e indotto: accanto al supermercato che darà lavoro ad una ventina di persone, ci sarà un centro di medicina prestigioso e un’altra attività commerciale.
E particolare importante, la demolizione dell’attuale struttura comporterà di conseguenza la bonifica di un’area di copertura di oltre tremila metri quadrati in eternit, ora ammalorati e bucherellati dalla disastrosa grandinata dello scorso anno, con il pericolo di diffusione nell’aria di fibre di amianto.
Lo studio di progettazione della nuova struttura non ha dubbi: “Crediamo che dal punto di vista urbanistico e architettonico sia un intervento di pregio anche sotto il profilo estetico, che oltre a generare posti di lavoro, e un movimento importante di persone, valorizza anche l’intera area con la viabilità esterna. E con le autorizzazioni la riqualificazione sarà veloce: sarà finita in meno di un anno”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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