Da ieri, sabato 28 ottobre, non si chiamerà più genericamente “la palestra di via Pontavai” (che poi sarebbe via De Nadai, ndr), ma con il nome di un personaggio autenticamente legato ai valori dello sport come lo era stato Giuseppe Bortoluzzi. E quindi sarà la “Palestra Bortoluzzi”.
Un giusto tributo d’onore al conosciutissimo “Bepi dotor”, mancato poco più di un anno fa, per quanto ha saputo dare allo sport come dirigente e medico dal calcio al basket, ma anche al ciclismo e all’atletica. E come altrettanto nella vita politica da assessore allo sport dal 1995 al 1999 con il sindaco Antonio Della Libera, e sociale come presidente della Pro Loco della Val Lapisina.
Centinaia le persone presenti alla cerimonia dello svelamento della targa di intitolazione della palestra, alla quale tra gli altri, con il sindaco Antonio Miatto, hanno partecipato anche tre ex sindaci, lo stesso Della Libera, Gianantonio Da Re e Roberto Tonon, giunta comunale, consiglieri, e molti ex sportivi vittoriesi, calciatori, cestisti, ciclisti, amici, compagni d’infanzia e studio, a confermare che Bortoluzzi ha lasciato in tutti un ricordo indelebile di simpatia, modestia, pacatezza e disponibilità in qualsiasi ruolo recitato nella comunità vittoriese.
L’idea dell’intitolazione della palestra, nata da una proposta dell’ex capitano rossoblu Franco Dall’Anese, ha trovato terreno fertile nel progetto promosso poi e concretizzato dal Panathlon Club, di cui Bortoluzzi era stato presidente, e dal Comune di Vittorio Veneto, ma è stata comunque accolta con entusiasmo ovunque. Come anche il ricordo, con la consegna di una targa riconoscimento alla moglie, dello storico fedele e appassionato segretario del Panathlon e del Basket Vittorio Nello Leonardi, anch’egli mancato da poco tempo.
A tracciare il ricordo di Bepi Bortoluzzi, nella breve cerimonia guidata da Alessandro Toffoli, sono stati l’ex presidente del calcio Vittorio Pierluigi Tonon, la presidente del Panathlon International Alda Zaccariotto, il presidente del Basket Vittorio Massimo Cettolin e il sindaco Miatto, con la benedizione finale di monsignor Tarcisio Bolzan.
E poi, trattandosi di una palestra, non poteva mancare lo sport: prima una breve partita esibizione tra giovani cestisti vittoriesi, a memoria dell’impegno di Bortoluzzi per il vivaio del basket rossoblù, e poi una partita esibizione a calcetto tra i giocatori del Calcio Vittorio che vinsero, con Bortoluzzi medico in panchina, il campionato di promozione 1983/84.
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