Via Val de Caldaz, il Comune ordina lo stop ai lavori: “Manca il permesso di costruire”

Stop ai lavori in corso in via Val de Caldaz. Lo ha deciso il Comune di Vittorio Veneto, attraverso un’ordinanza della dirigente di settore che porta la data di ieri, lunedì 16 maggio.

Nell’ordinanza si premette che il 7 aprile scorso venne inviata al cittadino interessato una “comunicazione di avvio di procedimento relativamente a lavori di movimento terra, sistemazione agraria, alterazione strutturale dei caratteri geomorfologici del territorio, eliminazione di aree boscate, realizzazione di viabilità interpoderale e demolizione di edifici rurali in assenza di titolo abilitativo”. Un procedimento che, precisa il documento, “è tuttora in corso”.

Il 13 maggio scorso, prosegue l’ordinanza, a seguito di sopralluogo effettuato su richiesta dei Carabinieri Forestali di Vittorio Veneto, “è stato riscontrato che su parte dell’area sopra richiamata (…) sono ripresi lavori di sistemazione fondiaria e movimentazione terreno con mezzo meccanico che non risultano legittimati da adeguato titolo abilitativo”. Inoltre, “l’area sulla quale, alla data suindicata, erano in corso i suddetti lavori è soggetta a vincolo idrogeologico”.

Il municipio ha ritenuto che “per i lavori in corso di esecuzione sia necessario adeguato titolo abilitativo e, nello specifico, trattandosi di alterazione permanente dello stato dei luoghi, di permesso di costruire” e accertato che “tali lavori sono privi di titolo abilitativo”, e per quest’ultimo motivo “è necessario e urgente procedere con l’ordine di immediata sospensione dei lavori” in corso in via Val de Caldaz.

Il Comune ha perciò ordinato al proprietario delle aree interessate di “sospendere immediatamente i lavori in corso di esecuzione in via Val de Caldaz relativi a sistemazione fondiaria e movimentazione terreno con mezzo meccanico su tutta l’area oggetto del procedimento amministrativo”.

Il dirigente comunale si è riservata “di emettere provvedimenti definitivi entro 45 giorni dalla notifica della presente ordinanza”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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