L’amministrazione comunale è al lavoro per migliorare la sicurezza dei pedoni in due zone della città che sono state teatri di incidenti mortali: Longhere in via Vallata e Costa, all’altezza dell’ospedale civile.
“A fine luglio sono stati assegnati i lavori per la messa in sicurezza della viabilità pedonale in via Forlanini – spiega l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan – grazie a un finanziamento di 125 mila euro. Il primo stralcio di quest’opera consisterà nel realizzare un attraversamento pedonale protetto, e idoneo anche per i disabili visivi, nonché nel sistemare un tratto di marciapiede in una zona dove purtroppo si sono verificati incidenti stradali con esiti mortali”.
Il 2023, nell’agenda di Fasan e dell’intera giunta Miatto, sarà quello del secondo stralcio del progetto a tutela della mobilità “debole” in zona ospedale: “Il prossimo anno toccherà a un marciapiede che dal nosocomio arriverà fino all’incrocio con via Pontavai”.
E non solo: “Intendiamo realizzare un marciapiede in via Vallata a Longhere, un’altra zona in cui persone hanno perso la vita per incidenti stradali. Grazie ai fondi di Provincia e Comune stiamo realizzando un progetto esecutivo da 500 mila euro che riguarderà il tratto dalla piazza di Longhere fino al confine con il territorio comunale di Revine Lago. Mi auguro che anche questi lavori partano nel 2023”.
Nessun nuovo marciapiede, invece, nella parte inferiore di via Vallata, segmento della Strada provinciale 35 considerato particolarmente pericoloso (non a caso i box per autovelox vi abbondano). E questo perché, ricorda Fasan, “parallela corre via Feltre, strada con un traffico notevolmente minore rispetto alla Sp 35: lì i pedoni sono protetti”.
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