L’asta è andata male per la Vittorio Servizi, che aveva presentato per prima la sua offerta di 500 mila euro per acquistare il Victoria Sport: all’apertura delle buste c’erano altre offerte e un privato di Cappella Maggiore si è aggiudicato la grande struttura di via Luigino De Nadai, per almeno il doppio della base d’asta, sulla quale la Vittorio Servizi e un altro concorrente, una immobiliare milanese, non hanno potuto che alzare le mani.
Di certo in piazza del Popolo e in piazza Fiume ci sono rimasti male: se l’asta dopo le precedenti battute a vuoto si è potuta fare nell’ufficio del notaio Sartorio di Conegliano, è stato proprio grazie al lavoro di mesi della Vittorio Servizi e del suo amministratore Roberto Biz, con l’avvallo del Comune, che hanno formulato una prima offerta per sbloccare la situazione della struttura proveniente dal fallimento dell’impresa Cervellin.
Un prezzo quasi “politico” di 500 mila euro, se si pensa che si era partiti nel 2014 da oltre 4 milioni di euro. Ma è stata una base d’asta che ha ingolosito altri acquirenti. Alle stesse condizioni della Vittorio Servizi l’immobiliare di Milano, mentre la ditta di Cappella Maggiore ha giocato subito al rialzo.
Potrebbe non essere finita qui comunque. Ci potrebbe essere un ulteriore rilancio, c’è questa possibilità, nei prossimi dieci giorni, e in più il comune di Vittorio Veneto, offrendo la stessa cifra del vincitore, potrebbe far valere e quindi esercitare il diritto di prelazione. Ma questa sarà una scelta esclusivamente politica e non eventualmente di convenienza e di valutazione economica, come poteva essere quella di Vittorio Servizi.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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