Un cartello che annuncia i trattamenti, la mobilitazione dei genitori e l’intervento della Polizia locale, che blocca i lavori. È successo oggi, venerdì 10 maggio, nel contestato vigneto sorto accanto alla scuola dell’infanzia di San Giacomo a Vittorio Veneto.
In tarda mattinata alcuni genitori dei bambini che frequentano l’asilo hanno notato un piccolo cartello che avvisava che nelle giornata di oggi sarebbero state trattate le barbatelle e che per 48 ore non si sarebbe potuto entrare nel campo, nonostante fossero trattamenti con prodotti fitosanitari consentiti in agricoltura biologica.
A quel punto sono stati avvisati la Polizia locale ed i Carabinieri forestali, chiedendo che intervenissero per far rispettare le ordinanze comunali vigenti su quell’area.
“C’è in gioco la credibilità delle istituzioni – affermano i genitori -. Queste persone non possono continuare a farsi beffa delle ordinanze di sospensione dei lavori e di ripristino del terreno. Non possono sostituirsi ai giudici del Tar decidendo che le loro ragioni vincono su tutto”.
Come i genitori si aspettavano, una volta chiuso l’asilo si sono presentati alcuni lavoratori per iniziare i trattamenti, ma poco dopo sono intervenuti i vigili che li hanno interrotti. Ora la speranza è che intervengano tutti gli enti preposti ai dovuti controlli sull’area per far rispettare le ordinanze, finché il giudice del Tar non si sarà pronunciato.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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