Sotto Pasqua si è riunito il consiglio di Quartiere di Ceneda, con un nutrito ordine del giorno. Per la giunta comunale era presente l’assessore ai lavori pubblici e ai rapporti con i quartieri Bruno Fasan.
Uno dei punti di maggior interesse per l’intera comunità cenedese è Villa Papadopoli, e in particolare gli sviluppi della sua vendita. L’Amministrazione comunale, infatti, ha deciso di venderla, contrariamente al parere espresso all’unanimità dal Consiglio di Quartiere, ipotizzando che ci potessero essere acquirenti privati interessati. Il consigliere Santino Tolin ha chiesto quali siano stati gli sviluppi di tale scelta. Fasan ha parlato di una “terza via” tra vendita, recupero ad opera del Comune troppo costosa, affermando che “l’unica speranza è attingere ai fondi del PNRR”, ai cui bandi la sua amministrazione comunale continua a partecipare e concorrere “come ha già fatto e sta già facendo con altri progetti”.
In primo piano, nei lavori del consiglio cenedese, è entrata anche la pericolosità dell’incrocio in via Martel e via Mateotti che – ha ricordato Tolin – è già stata segnalata da tempo dal Quartiere. Fasan si è impegnato a portare in giunta il progetto di un passaggio ciclopedonale protetto per realizzare la segnaletica ora assente, pur sollevando dei dubbi sull’effettiva pericolosità dell’incrocio.
Un altro elemento preso in esame è stato la revisione del Piano urbano del traffico (Put) e, di conseguenza, la viabilità quartierale. Fasan ha confermato che l’ingegnere Renzo Dalla Cia, incaricato dal Comune, se ne sta occupando e che comunque si è già deciso di ripristinare anche per via da Ponte e via Lioni la situazione antecedente. L’assessore ha aggiunto che, viste le molte contestazioni da parte degli utenti sui tentativi di modifiche effettuate e visto che lo stesso Dalla Cia (esperto di traffico di molte città venete) ritiene che la nostra città non presenti particolari problemi in tal senso, “non sia al momento necessario procedere ad alcuna revisione o cambiamento della mobilità cittadina”.
Il consiglio di quartiere ha inoltre segnalato alcune aree dissestate sui marciapiedi in via Cosmo, Cenedese e davanti al Seminario. L’assessore ha puntualizzato che in via Cosmo e Cenedese gli spazi sono di competenza dei privati e promesso una verifica davanti al Seminario. Il quartiere ha segnalato pure che le asfaltature di diversi scavi per il posizionamento di cavi telefonici hanno causato la formazione di cunette che sono ostacolo alla percorrenza stradale. Fasan ha rassicurato che il ripristino definitivo dell’asfalto è previsto in tempi brevi.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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