Saranno ben 14 i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato alle 17 di mercoledí 30 dicembre perché la discussione sarà prevedibilmente lunga e se non si concluderà per le 24, il Consiglio è già stato convocato per le 11 di giovedì 31 dicembre.
E’ l’attesa seduta di via Oberdan, ma non solo, con annessa polemica: se la riunione dei capigruppo non cambierà l’ordine dei punti all’ordine del giorno, in coda ci saranno ben 5 interrogazioni a risposta orale, tra cui quella del piano del verde urbano, che non prevedono dibattito.
E questo ha suscitato l’alzata di scudi di Rinascita Civica – Partecipare Vittorio, che ha chiesto proprio la convocazione urgente dei capigruppo per rivedere l’ordine del giorno del Consiglio comunale.
Mentre si parlerà delle aliquote Imu, di canoni di concessione per l’occupazione delle aree e spazi destinati ai mercati, e più importante la nota di aggiornamento del documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2021-2023.
All’ottavo punto gli indirizzi in merito all’assetto della circolazione dei quartieri di Ceneda e Meschio per i quali al punto 9 c’era stata la richiesta di convocazione del consiglio richiesta dai gruppi di maggioranza.
“Così com’è l’ordine del giorno con 14 punti è inaccettabile. – afferma Alessandro De Bastiani – Significherebbe tenere i consiglieri in aula chiusa per 7 ore senza ricambio d’aria. E poi le interrogazioni, per regolamento, vanno messe all’inizio della seduta, non in coda all’Odg. Per il bilancio la discussione deve essere ampia e con disponibilità di tempo”.
“Infine – conclude – secondo noi va data priorità a Via Oberdan per la quale avevamo chiesto la convocazione straordinaria e alle 22 scatta il coprifuoco. Diamo un pessimo esempio in tempi in cui si raccomanda la massima prudenza a tutta la cittadinanza“.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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