Vittorio Veneto, 50 anni fa apriva la pasticceria “Torinese”: domani l’attività della famiglia Pinese festeggia mezzo secolo di vita

Era il 25 aprile 1971 quando Guerrino Pinese apriva la pasticceria “Torinese” sulla terrazza del condominio Quadrilatero in centro città dove tutt’ora si trova. Domani, domenica, l’attività festeggia mezzo secolo di vita.

Causa pandemia saltano festa e torta programmati per il 25 aprile, ma la famiglia Pinese ha deciso comunque di riservare domani a tutti i suoi clienti un dolce omaggio.

In questi cinquant’anni, la “Torinese” ha saputo mantenere fede alle sue ricette originarie, pur portando innovazione. Guerrino, che dieci anni fa ha ceduto il testimone dell’attività ai figli Gian Piero e Serenella, è cresciuto professionalmente come pasticcere a Torino. Originario di Ormelle, con la famiglia quando era un bambino emigrò in Piemonte.

E a 13 anni iniziò a lavorare nelle due migliori pasticcerie di Torino, la “Sacco” e la “Cerutti”. È qui che apprese l’arte e la tecnica della pasticceria piemontese, che esporto tra i primi tre nel Nord-Est aprendo nel 1971 a Vittorio Veneto la sua pasticceria.

Di strada da allora la pasticceria “Torinese” ne ha fatta. Affiancato dalla moglie Ermenegilda Petterle, Pinese ha fatto conoscere la pasticceria piemontese a Vittorio Veneto e alla Marca Trevigiana. Ben 32 le qualità di pasticceria fresca, a cui si aggiungono le 20 di pasticceria da tè, che quotidianamente vengono preparate. Il dolce simbolo della “Torinese” è la “Nevicata”, lievitato che viene proposto a Natale e a Pasqua. La ricetta è stata elaborata dal signor Guerrino.

“In cinquant’anni – sottolinea Gian Piero Pinese che ha ereditato dal padre la passione per questo mestiere – le preparazioni e i gusti sono rimasti uguali, l’attenzione per le materie prime è sempre alta, come pure per la qualità del prodotto. La clientela nel tempo si è fatta più esigente ed ha chiesto meno zucchero. Oggi se si vuole essere artigiani lo si deve essere ancora di più: per questo ogni mattina le lavorazioni iniziano alle 4.30”.

Alla pasticceria si sono aggiunte nell’ultima decade la cioccolateria e le colazioni che, se ci sarà la zona gialla, riprenderanno al tavolo da lunedì 26 aprile nel giardino esterno che, nell’ultimo anno alla luce del Covid, è stato ampliato e rinnovato.

(Foto: per gentile concessione della Pasticceria Torinese).
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