Vittorio Veneto, anziana morta per le ustioni nell’incendio del camper: marito condannato per omicidio colposo

E’ stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione per l’omicidio colposo della moglie. Questa la sentenza emessa dal giudice Leonardo Bianco nei confronti di un 79enne di Camposampiero (Padova), finito a processo con l’accusa anche di incendio colposo.

L’uomo, difeso dall’avvocato Elisabetta Costa, secondo la procura (che aveva chiesto una condanna a 4 anni) sarebbe responsabile dell’incendio scoppiato il 10 settembre 2016 nell’area di servizio Api di via Negrisiola, a San Floriano di Vittorio Veneto.

Il pensionato era a bordo del suo camper insieme alla moglie 73enne, e aveva fatto sosta per fare rifornimento di Gpl. Mentre il titolare erogava il gas, improvvisamente si sono sprigionate le fiamme che hanno avvolto il mezzo, ustionando gravemente la donna che era rimasta al volante del mezzo.

Ricoverata al Centro Grandi Ustionati di Padova, la 73enne è morta 4 giorni dopo. Per l’uomo, rimasto lievemente ferito, oltre al dolore della perdita è arrivato il processo per lui e per il titolare della stazione di servizio.

Secondo il magistrato, infatti, la colonnina di erogazione del Gpl avrebbe presentato alcune anomalie così come l’impianto del camper di Vinco, ritenuto non conforme e con caratteristiche e difetti tali da aver provocato le fiamme che avevano ucciso la moglie e danneggiato la struttura.

Ma il concorso di colpa ravvisato dalla procura è stato respinto dal giudice per l’udienza preliminare che ha prosciolto il titolare e mandato a giudizio il marito della vittima. Ieri si è chiuso il processo con la condanna: “Aspettiamo le motivazioni ma ricorreremo in appello – commenta l’avvocato Costa -. Il mio assistito nell’incendio ha perso la moglie alla quale era profondamente legato. Ed ha subito un esito giudiziario che a nostro avviso merita di essere appellato”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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