Le immagini hanno iniziato a correre in rete ieri sera, martedì. A terra ciò che rimane di quella che era la testa di una delle statue che abbelliscono la scalinata dei giardini che sale verso la stazione dei treni di viale Trento e Trieste.
“Ennesimo atto di teppismo da parte di sfaccendati e disagiati mentali” ha scritto chi ha postato su un gruppo Facebook cittadino le foto. E a seguire i commenti di decine di vittoriesi, arrabbiati, stufi e indignati per l’accaduto.
Subito il dito è stato puntato contro quei ragazzi che bazzicano, da tempo, in centro, tra il Quadrilatero e i giardini, e già finiti all’attenzione delle forze dell’ordine.
A due passi dalla scalinata con la statua decapitata si trova la stazione dove ha sede la sezione Ana di Vittorio Veneto e dove, nei mesi scorsi, dei ragazzi, poi identificati, avevano dato alle fiamme il tricolore esposto.
Ora questo fatto. “Già ieri sera – interviene il vicesindaco Gianluca Posocco – dei cittadini mi hanno informato dell’accaduto. Oltre alle foto, ho ricevuto anche un video in cui si vedono dei ragazzi che utilizzano la scala per fare parkour, cioè saltare da un punto all’altro. Un’ipotesi avanzata in queste ore è che i salti abbiano innescato delle vibrazioni tali da far cadere un pezzo della statua. Nel video quei ragazzi si vedono bene e ora con le forze dell’ordine cercheremo di identificarli e di raggiungerli per farci due parole. Poi in zona ci sono delle telecamere: anche da queste potranno arrivarci utili elementari per capire come siano andate le cose”.
(Foto: Facebook).
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