Folla al Museo del Cenedese per l’inaugurazione della mostra fotografica di Fausto Podavini, una celebrità nel mondo della fotografia, romano, vincitore per due volte del World Press Photo.
Nell’esposizione organizzata da Mai Associazione Culturale con il patrocinio della Città di Vittorio Veneto sono ben 100 gli scatti che trovano posto all’interno delle sale e che ripercorrono i più importanti lavori realizzati dal 2013 ad oggi.
Durante l’inaugurazione sono intervenuti l’autore delle foto, il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto e l’assessore alla cultura Antonella Uliana. L’esposizione, allestita presso il Museo del Cenedese di Vittorio Veneto, sarà visitabile fino a febbraio 2020 e per le scolaresche l’ingresso è gratuito.
Fausto Podavini vive e lavora nella sua città natale. Da fotografo di studio si è avvicinato alla fotografia di reportage, fino a intraprendere un percorso di collaborazione da freelance con varie Ong per la realizzazione di alcuni reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia. I tempi trattati sono “Omo Change, In the middle of back christianity, death’s life, Juvenile prison e Mirella.
I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste internazionali come 6Mois, LeVie/LeMonde, Geo Es, Stern, Internazionale, Donna Moderna, Espresso, D di Repubblica, National Geographic, Days Japan, Geo Germania, Geo Francia, Neue Zürcher Zeitung Magazine e ha esposto in importanti città come New York, Madrid, Barcellona, Milano, Roma, La Gacilly.
Il suo lavoro “MiRelLa” è diventato un libro dal successo internazionale e andando esaurito in poco tempo. A settembre 2019 ha pubblicato il suo secondo libro con FotoEvidence, “Omo Change” per chiudere definitivamente il suo lavoro nella Valle dell’Omo in Etiopia.
Attualmente fa parte dell’osservatorio “Water Grabbing” che insieme al giornalista Emanuele Bompan e alla ricercatrice Marisosa Iannelli, sta documentando il problema dell’acqua nel mondo.
(Fonte e foto: Mai associazione culturale).
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